Allo scorcio tra tardoantico e Medioevo, in un clima di profondi e rapidi cambiamenti politici, economici e sociali, il controllo e la gestione dell'approvvigionamento idrico diviene questione centrale. Ciò è apprezzabile precocemente nel territorio campano, dove tra V e VI secolo, si assiste ad un progressivo decadimento delle città di antica fondazione e di parte degli insediamenti rurali, ad un progressivo decremento demografico e alla involuzione delle strutture civili del mondo romano. Di fronte ad insediamenti che sempre più si connotano come fortezze, l'autosufficienza idrica è fondamentale perché in pace come in guerra è indispensabile sia alla potabilità per uomini e animali, sia allo svolgimento di attività connesse al quotidiano. L'analisi di una nutrita serie di documenti e fonti letterarie, opportunamente intrecciata a dati materiali provenienti da scavi archeologici, consente di delineare il quadro dell'amministrazione delle acque nel territorio campano in questo periodo, di valutare gli esiti della rielaborazione dei modelli giuridici di epoca romana e, non ultimo, di confrontarli con ciò che resta delle realizzazioni infrastrutturali.

Il sistema delle acque in Campania fra tardo-antico e medioevo

Laura Genovese
2018

Abstract

Allo scorcio tra tardoantico e Medioevo, in un clima di profondi e rapidi cambiamenti politici, economici e sociali, il controllo e la gestione dell'approvvigionamento idrico diviene questione centrale. Ciò è apprezzabile precocemente nel territorio campano, dove tra V e VI secolo, si assiste ad un progressivo decadimento delle città di antica fondazione e di parte degli insediamenti rurali, ad un progressivo decremento demografico e alla involuzione delle strutture civili del mondo romano. Di fronte ad insediamenti che sempre più si connotano come fortezze, l'autosufficienza idrica è fondamentale perché in pace come in guerra è indispensabile sia alla potabilità per uomini e animali, sia allo svolgimento di attività connesse al quotidiano. L'analisi di una nutrita serie di documenti e fonti letterarie, opportunamente intrecciata a dati materiali provenienti da scavi archeologici, consente di delineare il quadro dell'amministrazione delle acque nel territorio campano in questo periodo, di valutare gli esiti della rielaborazione dei modelli giuridici di epoca romana e, non ultimo, di confrontarli con ciò che resta delle realizzazioni infrastrutturali.
2018
978-88-916-3099-5
Acquedotti
gestione delle acque
diritto delle acque
tardoantico
medioevo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/347619
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