Napoli non smette mai di stupire e si diverte a svelare i suoi segreti scegliendo ogni volta un modo diverso per mostrarceli, in questo modo capita che tra un lavoro di ristrutturazione o un sopralluogo in qualche cantina o in seguito ad un piccolo cedimento strutturale ritorni alla luce una parte di una struttura muraria antica, una cisterna o un tratto dell'acquedotto romano, così si scoprono «cosucce» che stravolgono o confermano ipotesi archeologiche e fonti storiche, che fanno capire quanto conosciamo ancora troppo poco il nostro lunghissimo passato. Opera ingegneristica fra le più imponenti dell'antichità romana, di cui, con la presentazione si mira a ripercorrere le fasi storiche della funzionalità e quanto finora noto del suo percorso.
L'acquedotto augusteo: una rete idrica ancora da scoprire
Laura Genovese
2018
Abstract
Napoli non smette mai di stupire e si diverte a svelare i suoi segreti scegliendo ogni volta un modo diverso per mostrarceli, in questo modo capita che tra un lavoro di ristrutturazione o un sopralluogo in qualche cantina o in seguito ad un piccolo cedimento strutturale ritorni alla luce una parte di una struttura muraria antica, una cisterna o un tratto dell'acquedotto romano, così si scoprono «cosucce» che stravolgono o confermano ipotesi archeologiche e fonti storiche, che fanno capire quanto conosciamo ancora troppo poco il nostro lunghissimo passato. Opera ingegneristica fra le più imponenti dell'antichità romana, di cui, con la presentazione si mira a ripercorrere le fasi storiche della funzionalità e quanto finora noto del suo percorso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.