L'utilizzo integrato delle immagini satellitari Landsat-8 e Sentinel-2A e 2B permette, grazie al tempo di rivisitazione (circa 3 giorni), di monitorare con una buona risoluzione spaziale (10-30 metri) gli ambienti acquatici. Le immagini satellitari sono utilizzate nell'ambito del progetto H2020 SPACE-O (Space Assisted Water Quality Forecasting Platform for Optimized Decision Making in Water Supply Services) ad integrazione delle misure in situ e ai dati modellistici per avere il maggiore numero d'informazioni sulla qualità delle acque dell'invaso del Mulargia. La diga del Mulargia si trova in Sardegna e come per tutti gli invasi che provigionano di acqua potabile la popolazione (700.000 abitanti) è di grande importanza il monitoraggio della qualità delle acque. Per il periodo 2013- 2017 circa 150 immagini satellitari prive di copertura nuvolosa sono state processate per ottenere prodotti di qualità delle acque, in particolare mappe di concentrazione di clorofilla-a (chl-a), torbidità, trasparenza ed indice di stato trofico. Inoltre, tramite il sensore termico (TIRS) a bordo del Landsat-8 si sono prodotte mappe di temperatura superficiale delle acque. Le immagini sono state elaborate tramite "Modular Inversion and Processing System" (MIP) che gestisce sistematicamente le proprietà ottiche specifiche dei parametri otticamente attivi delle acque e le relazioni di trasferimento radiativo (inclusa la correzione atmosferica). La validazione mostra un buon accordo tra i prodotti satellitari e i dati in situ (torbidità R2 = 0,82 e chl-a R2 = 0,72) ed in particolare l'andamento dei risultati nel corso degli anni mostra la stessa tendenza. I risultati hanno evidenziato le condizioni mesotrofiche (chl-a media di 10,8 mg/m3, con massimi superiori ai 50 mg/m3) della riserva con particolari problematiche dovute alle fioriture di cianobatteri rinvenute nei mesi di aprile e ottobre 2015 e valori di torbidità molto variabili (tra 1 e 45 ETU) nei periodi successivi ad intense precipitazioni. Tutti i prodotti ottenuti dai dati satellitari sono utilizzati nei moduli SPACE-O all'interno del Sistema di supporto alle decisione di gestione.

Il contributo di Sentinel-2 e Landsat-8 nel monitoraggio della qualità delle acque del Mulargia

Claudia Giardino;Mariano Bresciani;Pietro Alessandro Brivio
2018

Abstract

L'utilizzo integrato delle immagini satellitari Landsat-8 e Sentinel-2A e 2B permette, grazie al tempo di rivisitazione (circa 3 giorni), di monitorare con una buona risoluzione spaziale (10-30 metri) gli ambienti acquatici. Le immagini satellitari sono utilizzate nell'ambito del progetto H2020 SPACE-O (Space Assisted Water Quality Forecasting Platform for Optimized Decision Making in Water Supply Services) ad integrazione delle misure in situ e ai dati modellistici per avere il maggiore numero d'informazioni sulla qualità delle acque dell'invaso del Mulargia. La diga del Mulargia si trova in Sardegna e come per tutti gli invasi che provigionano di acqua potabile la popolazione (700.000 abitanti) è di grande importanza il monitoraggio della qualità delle acque. Per il periodo 2013- 2017 circa 150 immagini satellitari prive di copertura nuvolosa sono state processate per ottenere prodotti di qualità delle acque, in particolare mappe di concentrazione di clorofilla-a (chl-a), torbidità, trasparenza ed indice di stato trofico. Inoltre, tramite il sensore termico (TIRS) a bordo del Landsat-8 si sono prodotte mappe di temperatura superficiale delle acque. Le immagini sono state elaborate tramite "Modular Inversion and Processing System" (MIP) che gestisce sistematicamente le proprietà ottiche specifiche dei parametri otticamente attivi delle acque e le relazioni di trasferimento radiativo (inclusa la correzione atmosferica). La validazione mostra un buon accordo tra i prodotti satellitari e i dati in situ (torbidità R2 = 0,82 e chl-a R2 = 0,72) ed in particolare l'andamento dei risultati nel corso degli anni mostra la stessa tendenza. I risultati hanno evidenziato le condizioni mesotrofiche (chl-a media di 10,8 mg/m3, con massimi superiori ai 50 mg/m3) della riserva con particolari problematiche dovute alle fioriture di cianobatteri rinvenute nei mesi di aprile e ottobre 2015 e valori di torbidità molto variabili (tra 1 e 45 ETU) nei periodi successivi ad intense precipitazioni. Tutti i prodotti ottenuti dai dati satellitari sono utilizzati nei moduli SPACE-O all'interno del Sistema di supporto alle decisione di gestione.
2018
Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente - IREA
telerilevamento
Sentinel
Laghi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/350306
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