La Corsica, a lungo dominata da Pisa, è stata da essa anche alfabetizzata, e per questa ragione i documenti corsi presentano elementi di scripta che difficilmente avranno fatto parte della lingua viva; per altri fenomeni occorrerà invece considerare il fattore diacronico e non respingere a priori l'ipotesi che si possa trattare di grafie linguisticamente sincere. Le due posizioni estreme, ambedue teoricamente possibili, sono (1) che i testi siano scritti in "italiano" o "toscano"; (2) che i testi siano redatti in corso. Uno specialista come S.P.P. Scalfati parla più cautamente di "substrat toscan avec ajouts corses" e di "italien corsisé". In questo lavoro si propone un elenco dei fenomeni che si possono considerare caratteristici del corso antico, o almeno della scripta documentaria medievale dell'isola.
Sulla "corsità" dei testi volgari della Corsica medievale (secoli XII-XV)
Larson;
2018
Abstract
La Corsica, a lungo dominata da Pisa, è stata da essa anche alfabetizzata, e per questa ragione i documenti corsi presentano elementi di scripta che difficilmente avranno fatto parte della lingua viva; per altri fenomeni occorrerà invece considerare il fattore diacronico e non respingere a priori l'ipotesi che si possa trattare di grafie linguisticamente sincere. Le due posizioni estreme, ambedue teoricamente possibili, sono (1) che i testi siano scritti in "italiano" o "toscano"; (2) che i testi siano redatti in corso. Uno specialista come S.P.P. Scalfati parla più cautamente di "substrat toscan avec ajouts corses" e di "italien corsisé". In questo lavoro si propone un elenco dei fenomeni che si possono considerare caratteristici del corso antico, o almeno della scripta documentaria medievale dell'isola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.