I principi dell'economia circolare trovano numerosi esempi e diverse modalità di applicazione in ambito tessile. Nei lavori presentati in questa relazione, questi principi sono stati applicati al riciclo degli scarti fibrosi provenienti dell'allevamento ovino, dalla coltivazione della canapa tecnica, dalla produzione e dal consumo di articoli tessili in fibre naturali. Una forma di valorizzazione "massiva" di un certo interesse consiste nell'impiego delle lane di scarto e della canapa tecnica per la fabbricazione di materiali compositi per l'isolamento termico e acustico, mediante un procedimento brevettato che non prevede l'utilizzo di resine leganti o additivi chimici o fibre sintetiche. In questi materiali la matrice è composta da cheratina (proteina delle fibre di lana), da fibre di lana parzialmente idrolizzate e da fibre di canapa di rinforzo. Il composito può essere riciclato ed è biodegradabile, perché alla fine del processo non contiene sostanze estranee ma solo canapa e lana idrolizzata. Il comportamento al fuoco è superiore a quello dei pannelli di polistirolo, la conducibilità termica è confrontabile e l'assorbimento acustico è ottimo specialmente alle alte frequenze. Inoltre, il composito è traspirante ed è in grado di assorbire dall'ambiente alcuni composti organici volatili come, ad esempio, la formaldeide. Le lane di scarto grezze, gli sfridi di lavorazione e i materiali in lana a fine vita possono infine essere valorizzati attraverso l'idrolisi parziale controllata con acqua surriscaldata e/o vapore, per produrre fertilizzanti per agricoltura biologica. L'idrolisi con acqua ad alta temperatura, messa a punto nell'ambito del progetto Life+Greenwoolf (www.life-greenwoolf.eu), produce una fase liquida contenente proteine e oligopeptidi adatta all'impiego come fertilizzante fogliare, ed una fase solida utilizzabile come fertilizzante a lenta cessione. Il tenore di zolfo (3-4 % nelle lane pulite) è un elemento aggiuntivo utile in alcune tipologie di coltivazioni.
Il tessile nell'economia circolare
Claudio Tonin
2018
Abstract
I principi dell'economia circolare trovano numerosi esempi e diverse modalità di applicazione in ambito tessile. Nei lavori presentati in questa relazione, questi principi sono stati applicati al riciclo degli scarti fibrosi provenienti dell'allevamento ovino, dalla coltivazione della canapa tecnica, dalla produzione e dal consumo di articoli tessili in fibre naturali. Una forma di valorizzazione "massiva" di un certo interesse consiste nell'impiego delle lane di scarto e della canapa tecnica per la fabbricazione di materiali compositi per l'isolamento termico e acustico, mediante un procedimento brevettato che non prevede l'utilizzo di resine leganti o additivi chimici o fibre sintetiche. In questi materiali la matrice è composta da cheratina (proteina delle fibre di lana), da fibre di lana parzialmente idrolizzate e da fibre di canapa di rinforzo. Il composito può essere riciclato ed è biodegradabile, perché alla fine del processo non contiene sostanze estranee ma solo canapa e lana idrolizzata. Il comportamento al fuoco è superiore a quello dei pannelli di polistirolo, la conducibilità termica è confrontabile e l'assorbimento acustico è ottimo specialmente alle alte frequenze. Inoltre, il composito è traspirante ed è in grado di assorbire dall'ambiente alcuni composti organici volatili come, ad esempio, la formaldeide. Le lane di scarto grezze, gli sfridi di lavorazione e i materiali in lana a fine vita possono infine essere valorizzati attraverso l'idrolisi parziale controllata con acqua surriscaldata e/o vapore, per produrre fertilizzanti per agricoltura biologica. L'idrolisi con acqua ad alta temperatura, messa a punto nell'ambito del progetto Life+Greenwoolf (www.life-greenwoolf.eu), produce una fase liquida contenente proteine e oligopeptidi adatta all'impiego come fertilizzante fogliare, ed una fase solida utilizzabile come fertilizzante a lenta cessione. Il tenore di zolfo (3-4 % nelle lane pulite) è un elemento aggiuntivo utile in alcune tipologie di coltivazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.