Cover crops in vineyards allow the reduction of chemical inputs and soil erosion risk and in meantime the improvement of soil fertility. In a three-year experiment carried out in Sardinia (Italy), the N fixed by burr medic (Medicago polymorpha L.) grown as cover crop in a vineyard was quantified. The potential of nitrogen fixation in burr medic was estimated by the 15N isotopic dilution method. In late spring, DM legume forage mass ranged from 3.7 to 4.8 t ha-1. On average, the estimate of aerial fixed nitrogen was 120 kg ha-1 year-1, representing twice the N requirements in grapevine organs (leaves, branches and bunches). Legume contribution to the total N of grapevine could be higher if below-ground N is also taken into account. Results evidenced that legume cover crop is a key tool for the reduction of external N input in the Mediterranean vineyard.
La gestione con l'inerbimento del vigneto favorisce la riduzione di input chimici e il rischio di erosione del suolo e, nel contempo, il miglioramento della fertilità del suolo. In un esperimento triennale condotto in Sardegna, l'azoto fissato simbioticamente dalla medica polimorfa (Medicago polymorpha L.), impiegata come coltura di copertura in un vigneto, è stato quantificato col metodo della diluizione isotopica 15N. La produzione di fitomassa della medica polimorfa, valutata a fine primavera, è variata da 3,8 a 4,8 t ha-1 mentre l'azoto fissato dalla sua biomassa area è stato pari a 120 kg ha-1 anno-1. Tale apporto azotato, che non comprende la quota ipogea della leguminosa, è risultato potenzialmente in grado di soddisfare due volte il fabbisogno annuale in azoto di foglie, grappoli e tralci. Pertanto, il ricorso alla leguminosa come specie da inerbimento rappresenta un elemento chiave nel sistema suolo -vite - copertura vegetale - atmosfera, per l'effettiva riduzione di input esterni.
Potenziale apporto di azoto al vigneto dall'inerbimento con medica polimorfa
Leonardo Sulas;
2016
Abstract
La gestione con l'inerbimento del vigneto favorisce la riduzione di input chimici e il rischio di erosione del suolo e, nel contempo, il miglioramento della fertilità del suolo. In un esperimento triennale condotto in Sardegna, l'azoto fissato simbioticamente dalla medica polimorfa (Medicago polymorpha L.), impiegata come coltura di copertura in un vigneto, è stato quantificato col metodo della diluizione isotopica 15N. La produzione di fitomassa della medica polimorfa, valutata a fine primavera, è variata da 3,8 a 4,8 t ha-1 mentre l'azoto fissato dalla sua biomassa area è stato pari a 120 kg ha-1 anno-1. Tale apporto azotato, che non comprende la quota ipogea della leguminosa, è risultato potenzialmente in grado di soddisfare due volte il fabbisogno annuale in azoto di foglie, grappoli e tralci. Pertanto, il ricorso alla leguminosa come specie da inerbimento rappresenta un elemento chiave nel sistema suolo -vite - copertura vegetale - atmosfera, per l'effettiva riduzione di input esterni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.