In this work a theory of gossip as a mean for social control is proposed. Exercising social control roughly means to isolate and/or to punish cheaters. However, punishment is costly and it inevitably implies the problem of second-order cooperation. Moving from a cognitive model of social control and gossip, data from ethnographic studies and agent-based simulations are reported to support the claim that gossip reduces the costs of social control without lowering its efficacy. Considerations about the enticement of gossip, and the contribution of the two genders to its provision are included.

In questo lavoro, viene proposta una teoria del pettegolezzo come artefatto per l'esercizio del controllo sociale. Effettuare controllo sociale sostanzialmente significa isolare e/o punire i non altruisti o non cooperatori. Tuttavia, chi punisce si carica dei costi della punizione e questo inevitabilmente crea le condizioni per il problema della cooperazione di secondo livello. Partendo da un modello cognitivo del controllo sociale e del pettegolezzo, dati etnografici e simulativi vengono offerti a supporto dell'ipotesi che il pettegolezzo riduca i costi del controllo sociale senza contrarne i benefici. Il lavoro include speculazioni sulle cause di attrattività del pettegolezzo e sul contributo offerto dai due generi alla sua trasmissione.

The Power of Gossip

Andrighetto G;Paolucci;
2016

Abstract

In this work a theory of gossip as a mean for social control is proposed. Exercising social control roughly means to isolate and/or to punish cheaters. However, punishment is costly and it inevitably implies the problem of second-order cooperation. Moving from a cognitive model of social control and gossip, data from ethnographic studies and agent-based simulations are reported to support the claim that gossip reduces the costs of social control without lowering its efficacy. Considerations about the enticement of gossip, and the contribution of the two genders to its provision are included.
2016
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
In questo lavoro, viene proposta una teoria del pettegolezzo come artefatto per l'esercizio del controllo sociale. Effettuare controllo sociale sostanzialmente significa isolare e/o punire i non altruisti o non cooperatori. Tuttavia, chi punisce si carica dei costi della punizione e questo inevitabilmente crea le condizioni per il problema della cooperazione di secondo livello. Partendo da un modello cognitivo del controllo sociale e del pettegolezzo, dati etnografici e simulativi vengono offerti a supporto dell'ipotesi che il pettegolezzo riduca i costi del controllo sociale senza contrarne i benefici. Il lavoro include speculazioni sulle cause di attrattività del pettegolezzo e sul contributo offerto dai due generi alla sua trasmissione.
Gossip
Social Control
Reputation
Punishment
Evolution of Cooperation
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/351212
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