Le anfore da trasporto e i vasi in bucchero nero costituiscono una testimonianza privilegiata nei traffici tirrenici nell'ultimo terzo del VII secolo e gran parte del VI secolo a. C. Durante questo arco cronologico, le ceramiche fini a parete chiara rappresentano senza dubbio una documentazione archeologica di grande rivelanza. Se per le ceramiche a decoro figurato esistono, però, numerosi saggi che ne analizzano i temi stilistico-iconografici, al contrario, per quelle a decoro lineare, subgeometrico o a fasce - molto più numerose - gli studi risultano abbastanza scarsi. D'altronde, la semplicità e la ripetività dei decori (filetti, bande, linee di punti) che contraddistinguono questo tipo di ceramica non hanno favorito un approccio stilistico. Inoltre, l'attribuzione ad una bottega o ad una determinata produzione è resa ancor più complicata dalla difficoltà nell'identificare i criteri tecnico-formali di differenziazione (pasta, vernice, risalto dei colori). Gli atti del convegno, qui presentati, propongono una prima sintesi di ricerche pluridisciplinari riguardanti questa vasta categoria di ceramiche, a partire dalle due aree culturali più significative per ricchezza e complessità di influenze : l'Etruria meridionale e la Campania.

La ceramica italo-geometrica dalle fortificazioni tardo-arcaiche di Cuma.

laura del verme
2007

Abstract

Le anfore da trasporto e i vasi in bucchero nero costituiscono una testimonianza privilegiata nei traffici tirrenici nell'ultimo terzo del VII secolo e gran parte del VI secolo a. C. Durante questo arco cronologico, le ceramiche fini a parete chiara rappresentano senza dubbio una documentazione archeologica di grande rivelanza. Se per le ceramiche a decoro figurato esistono, però, numerosi saggi che ne analizzano i temi stilistico-iconografici, al contrario, per quelle a decoro lineare, subgeometrico o a fasce - molto più numerose - gli studi risultano abbastanza scarsi. D'altronde, la semplicità e la ripetività dei decori (filetti, bande, linee di punti) che contraddistinguono questo tipo di ceramica non hanno favorito un approccio stilistico. Inoltre, l'attribuzione ad una bottega o ad una determinata produzione è resa ancor più complicata dalla difficoltà nell'identificare i criteri tecnico-formali di differenziazione (pasta, vernice, risalto dei colori). Gli atti del convegno, qui presentati, propongono una prima sintesi di ricerche pluridisciplinari riguardanti questa vasta categoria di ceramiche, a partire dalle due aree culturali più significative per ricchezza e complessità di influenze : l'Etruria meridionale e la Campania.
2007
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
ceramica greca
cuma
archeologia classica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/351513
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