Controllo dei trattamenti termoterapici della vite mediante sensori RFID.

Nowadays, object traceability and monitoring can be considered as easy and cheap tasks thanks to Information Technology. Sensors able to monitor environmental parameters are available and they can be used for certification programs. Radio frequency identification devices (RFID) integrated with temperature sensors are frequently used in order to monitor food preservation during transport, i.e. proving cold chain maintenance. These devices, thanks to small dimension, could be included within packages and data retrieving can be achieved remotely. In order to evaluate the feasibility of using this device to monitor thermotherapic treatment of grapevine cuttings for phytoplasma control, commercial sensors were tested. Sensors can be easily mixed among the treated materials and they are able to record temperature every 10 sec during three sequential treatment, without interfering with nursery operations. Multiple and simultaneous temperature data collection by sensors permitted to achieve a detailed temperature profiling among different zones of grapevine container and analysis of battery consumption indicate the possible multiple reuse of sensors.

La tracciabilità dei trattamenti fitosanitari, così come per i processi di trasformazione e conservazione degli alimenti, può trovare un utile supporto nell'Information Technology (IT). In ambito alimentare si stanno diffondendo strumenti basati su tecnologia a radiofrequenze (Radio Frequency Indetification Devices, RFID) in grado di registrare ad intervalli prestabiliti la temperatura di conservazione dei prodotti durante il loro trasporto. Riutilizzabili e relativamente economici, sono stati impiegati per il monitoraggio di trattamenti termoterapici della vite, al fine di verificare le potenzialità di impiego quali strumenti di certificazione dei trattamenti medesimi. Il trattamento è stato condotto mediante immersione del materiale di propagazione (marze e talee portinnesto) in acqua calda (50 °C per 45 minuti) allo scopo di ridurre il rischio di trasmissione di fitoplasmosi. La gabbia di contenimento delle barbatelle è stata idealmente suddivisa in tre strati longitudinali, posizionando tre sensori termici all'altezza mediana di ogni strato. Il sistema proposto ha mostrato una affidabilità del 100%, permettendo l'esportazione diretta dei dati raccolti in formati compatibili con personal computer per la gestione del trattamento da ufficio. Considerando i tempi di carico e scarico della gabbia, l'89 % dei sensori è stato in grado di registrare tre cicli di trattamento in continuum. I dati termici, più capillarmente raccolti dal volume di carico rispetto ai sensori in dotazione della macchina termoterapica, hanno permesso una valutazione dettagliata della distribuzione della temperatura all'interno della gabbia, consentendo un monitoraggio del trattamento di alta affidabilità.