Disagio acustico nei luoghi di ristorazione

Gli alti livelli di rumore in ambienti chiusi dedicati al lavoro o alle attività di ricreazione, sono in grado di causare effetti negativi sulla persona sia dal punto di vista fisico sia psicologico: affaticamento mentale e sensoriale, stanchezza precoce, annoyance, calo della performance lavorativa, induzione all'errore, calo dell'attenzione, stress e sforzo vocale sono alcune delle condizioni che contribuiscono a creare una percezione negativa del luogo e dell'ambiente stesso. Per questi motivi è stata effettuata un'indagine conoscitiva dello stato di comfort acustico presente in differenti tipologie di ambienti di vita e di lavoro, in particolare mense e ristoranti, finalizzato alla valutazione del disagio acustico dei lavoratori e dei fruitori. E' stato messo a punto un protocollo che comprende sia la raccolta di dati soggettivi, tramite questionari, sia oggettivi attraverso la misura dei livelli di rumore, di diversi parametri acustici architettonici per poi correlarli. Sono state redatte due tipologie di questionari, una per gli addetti alla ristorazione e una per i fruitori. Le domande utilizzate valutano sia il confort acustico percepito nell'ambiente, sia il rapporto dell'intervistato con le differenti sorgenti di rumore presenti nell'ambiente analizzato e nella vita quotidiana. Inoltre, il protocollo prevede che gli addetti alla ristorazione siano eventualmente sottoposti ad esami medici audiometrici volontari.