Nel panorama europeo è consolidata l'idea del cammino, della pedalata, del viaggio in treno turistico non solo come modalità di fruizione ma come vera e propria esperienza, capace di rispondere alla crescente domanda di conoscenza delle culture locali e attenzione verso il patrimonio tangibile e intangibile. In Italia, sia il quadro istituzionale sia le iniziative dal basso riflettono tale tendenza, evidenziando le potenzialità che il viaggio "lento" lungo tracciati storico-culturali e religiosi possiede in termini di sviluppo economico e valorizzazione di un turismo sostenibile, così come di riappropriazione di un'identità culturale locale. A partire da tale scenario, il contributo intende evidenziare come, nell'ambito dello slow tourism, la slow mobility rappresenti uno dei driver per una pianificazione strategica place-based, in cui la sinergia tra politiche istituzionali e iniziative bottom-up possa garantire maggiori opportunità di successo per azioni pilota sul territorio italiano. A tale scopo, sarà analizzato il quadro di riferimento istituzionale relativo a progetti e leggi a scala nazionale e saranno illustrate le principali iniziative bottom-up in tema di slow mobility al fine di rilevare fattori di successo ed impatti sul territorio, così come criticità nell'attivazione di forme di turismo sostenibile e responsabile.
"Slow Tourism" nel paesaggio italiano. Politiche e iniziative per la valorizzazione territoriale attraverso la mobilità dolce
Stefania Oppido;Ragozino Stefania;
2018
Abstract
Nel panorama europeo è consolidata l'idea del cammino, della pedalata, del viaggio in treno turistico non solo come modalità di fruizione ma come vera e propria esperienza, capace di rispondere alla crescente domanda di conoscenza delle culture locali e attenzione verso il patrimonio tangibile e intangibile. In Italia, sia il quadro istituzionale sia le iniziative dal basso riflettono tale tendenza, evidenziando le potenzialità che il viaggio "lento" lungo tracciati storico-culturali e religiosi possiede in termini di sviluppo economico e valorizzazione di un turismo sostenibile, così come di riappropriazione di un'identità culturale locale. A partire da tale scenario, il contributo intende evidenziare come, nell'ambito dello slow tourism, la slow mobility rappresenti uno dei driver per una pianificazione strategica place-based, in cui la sinergia tra politiche istituzionali e iniziative bottom-up possa garantire maggiori opportunità di successo per azioni pilota sul territorio italiano. A tale scopo, sarà analizzato il quadro di riferimento istituzionale relativo a progetti e leggi a scala nazionale e saranno illustrate le principali iniziative bottom-up in tema di slow mobility al fine di rilevare fattori di successo ed impatti sul territorio, così come criticità nell'attivazione di forme di turismo sostenibile e responsabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.