La vocazione cosmopolita di Roma ha sempre portato la città ad attrarre visitatori, pellegrini e nuovi cittadini dal resto d'Italia e del mondo, in virtù delle sue funzioni come sede del Papato e, in tempi relativamente più recenti, come capitale d'Italia. Negli ultimi decenni la trasformazione dell'Italia in paese di immigrazione ha provocato anche a Roma una crescita intensa dei residenti stranieri, giunti ad oltre 350mila unità, pari al 12% della popolazione totale, quattro punti in più rispetto alla media nazionale. Le migrazioni internazionali hanno ormai assunto caratteristiche analoghe a quelle osservate nelle global cities: eterogeneità delle presenze, connotazione "al femminile" dei flussi e inserimento degli immigrati nel segmento meno pregiato del mercato del lavoro. Il fenomeno migratorio costituisce un importante fattore di mutamento oggi come in passato, ma a differenza di un tempo, quando Roma attraeva cittadini stranieri in virtù delle sue note specificità, le "nuove" immigrazioni sembrano per lo più il frutto di molteplici squilibri socioeconomici di carattere globale che spingono masse di individui alla ricerca di migliori prospettive di vita nelle aree urbane italiane ed europee. Malgrado ciò, appare innegabile l'esistenza di alcuni elementi che regalano ancora oggi un appeal peculiare alla "città eterna". Da un lato, una sorta di "effetto Vaticano", che ha avuto un ruolo importante nel favorire i primi flussi al femminile da diverse aree accomunate dalla matrice religiosa cattolica e continua a manifestarsi anche nel vasto lavoro di advocacy e di assistenza agli immigrati svolto da parrocchie e associazioni religiose. Dall'altro, permane un "effetto Roma", inteso come insieme di caratteristiche attrattive per un'immigrazione non di sussistenza - il contesto artistico e culturale, il ruolo amministrativo e diplomatico, le attività del terziario avanzato - che mantiene il suo fascino su numerosi cittadini stranieri che hanno eletto la città a loro residenza.
Roma e la realtà recente dell'immigrazione straniera
Corrado Bonifazi;Massimiliano Crisci
2015
Abstract
La vocazione cosmopolita di Roma ha sempre portato la città ad attrarre visitatori, pellegrini e nuovi cittadini dal resto d'Italia e del mondo, in virtù delle sue funzioni come sede del Papato e, in tempi relativamente più recenti, come capitale d'Italia. Negli ultimi decenni la trasformazione dell'Italia in paese di immigrazione ha provocato anche a Roma una crescita intensa dei residenti stranieri, giunti ad oltre 350mila unità, pari al 12% della popolazione totale, quattro punti in più rispetto alla media nazionale. Le migrazioni internazionali hanno ormai assunto caratteristiche analoghe a quelle osservate nelle global cities: eterogeneità delle presenze, connotazione "al femminile" dei flussi e inserimento degli immigrati nel segmento meno pregiato del mercato del lavoro. Il fenomeno migratorio costituisce un importante fattore di mutamento oggi come in passato, ma a differenza di un tempo, quando Roma attraeva cittadini stranieri in virtù delle sue note specificità, le "nuove" immigrazioni sembrano per lo più il frutto di molteplici squilibri socioeconomici di carattere globale che spingono masse di individui alla ricerca di migliori prospettive di vita nelle aree urbane italiane ed europee. Malgrado ciò, appare innegabile l'esistenza di alcuni elementi che regalano ancora oggi un appeal peculiare alla "città eterna". Da un lato, una sorta di "effetto Vaticano", che ha avuto un ruolo importante nel favorire i primi flussi al femminile da diverse aree accomunate dalla matrice religiosa cattolica e continua a manifestarsi anche nel vasto lavoro di advocacy e di assistenza agli immigrati svolto da parrocchie e associazioni religiose. Dall'altro, permane un "effetto Roma", inteso come insieme di caratteristiche attrattive per un'immigrazione non di sussistenza - il contesto artistico e culturale, il ruolo amministrativo e diplomatico, le attività del terziario avanzato - che mantiene il suo fascino su numerosi cittadini stranieri che hanno eletto la città a loro residenza.File | Dimensione | Formato | |
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