La tecnologia proposta prevede l'applicazione dei reattori a doppia fase (TPPB, Two-Phase Partitioning Bioreactors) in combinazione con un processo di estrazione solido-solido. Il principio di funzionamento dei TPPB è basato sull'impiego di una fase di partizione (solvente organico o polimero) biocompatibile con la biomassa ed in grado di immagazzinare elevate quantità di contaminante che si distribuisce, in funzione del coefficiente di partizione, tra la fase acquosa e la fase di partizione. L'applicazione di tale tecnologia alla bonifica ex situ di suoli contaminati prevede l'utilizzo di una fase di estrazione (solvente o materiale polimerico granulare) in grado di sequestrare i contaminanti presenti nel suolo mediante contatto diretto con lo stesso e la sua successiva biorigenerazione in un reattore biologico a doppia fase in cui il solvente o il polimero costituisce la fase di partizione.
TPPBs (Two-Phase Partitioning Bioreactors)
Domenica Mosca Angelucci
2014
Abstract
La tecnologia proposta prevede l'applicazione dei reattori a doppia fase (TPPB, Two-Phase Partitioning Bioreactors) in combinazione con un processo di estrazione solido-solido. Il principio di funzionamento dei TPPB è basato sull'impiego di una fase di partizione (solvente organico o polimero) biocompatibile con la biomassa ed in grado di immagazzinare elevate quantità di contaminante che si distribuisce, in funzione del coefficiente di partizione, tra la fase acquosa e la fase di partizione. L'applicazione di tale tecnologia alla bonifica ex situ di suoli contaminati prevede l'utilizzo di una fase di estrazione (solvente o materiale polimerico granulare) in grado di sequestrare i contaminanti presenti nel suolo mediante contatto diretto con lo stesso e la sua successiva biorigenerazione in un reattore biologico a doppia fase in cui il solvente o il polimero costituisce la fase di partizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


