L'interesse per la coltura del noce da frutto (Juglans regia L.) è in costante crescita nel mondo e in Italia per l'aumento dei consumi e dei prezzi. Le varietà più coltivate nel nostro paese sono principalmente californiane e francesi poiché garantiscono rese elevate e qualità del frutto. Tuttavia, gli allevamenti intensivi nelle condizioni pedo-ambientali italiane sono soggetti a severi stress abiotici e biotici. Oltre a batteriosi e antracnosi, attacchi da Phytophthora spp., su radici e colletto, sono tra le principali avversità in grado di distruggere un intero impianto in 2-3 anni. Per contrastare tali danni sono utilizzati portainnesti ibridi tra specie di Juglans appartenenti alla sezione dei "noci neri", più resistenti dei classici portinnesti J. regia. Però tali ibridi sono soggetti a reazione di ipersensibilità al virus dell'accartocciamento fogliare del ciliegio (CLRV), che causa la necrosi (black-line) tra portinnesto e nesto. PORT.NOC, è un progetto multidisciplinare integrato tra istituti di ricerca CREA (coordinatore), CNR e nocicoltori/produttori, che si prefigge di ottenere portainnesti ibridi resistenti/tolleranti a Phytophthora spp e tolleranti al black-line. La caratterizzazione genetica del materiale vegetale è fondamentale per produrre portainnesti migliorati. 35 piante (12 J. microcarpa e 23 individui classificati ibridi interspecifici di J. major) conservate in Italia da circa 20 anni presso lo Juglandeto del CREA (Roma) sono state genotipizzate con 12 marcatori microsatelliti selezionati. Per confronto sono state esaminate anche 62 piante di diverse specie di Juglans. Dal DNA genomico isolato da foglie sono stati ottenuti marcatori SSR polimorfi visualizzati su sequenziatore a 16 capillari. I profili genetici sono stati analizzati con i programmi GenAlEx 6.5 e STRUCTURE 2.3.4 per definire il background genetico delle piante e la loro similarità genetica. I risultati hanno mostrato che i 12 genotipi di J. microcarpa sono specie pura, con un background genetico molto omogeneo poiché probabilmente progenie half sib. I genotipi ibridi J. major invece si sono rivelati molto variabili e simili a progenie back-cross: sedici piante hanno mostrato un genotipo al 90% ascrivibile a J. regia e le restanti 7 un profilo con il 60% circa tipico della specie J. nigra. Un tale risultato è imputabile al genotipo della madre, anch'essa oggetto di studio, che risulta essere essa stessa ibrida tra le specie J. major, J. nigra e J. regia I 12 marcatori SSR usati sono stati efficaci per caratterizzare le piante oggetto di interesse e saranno impiegati per genotipizzare le loro progenie; da queste saranno selezionati portainnesti putativi con le caratteristiche di resistenza/tolleranza alle avversità previste dal progetto. Nella seconda fase di PORT.NOC. si svilupperanno infatti marcatori funzionali, associati alle malattie oggetto di studio, al fine di stabilire metodi di selezione precoce per particolari genotipi da riprodurre agamicamente.

Caratterizzazione Molecolare di Juglans spp conservate in Italia per lo sviluppo di nuovi portainnesti ibridi resistenti a malattie

M Gaudet;M E Malvolti;
2018

Abstract

L'interesse per la coltura del noce da frutto (Juglans regia L.) è in costante crescita nel mondo e in Italia per l'aumento dei consumi e dei prezzi. Le varietà più coltivate nel nostro paese sono principalmente californiane e francesi poiché garantiscono rese elevate e qualità del frutto. Tuttavia, gli allevamenti intensivi nelle condizioni pedo-ambientali italiane sono soggetti a severi stress abiotici e biotici. Oltre a batteriosi e antracnosi, attacchi da Phytophthora spp., su radici e colletto, sono tra le principali avversità in grado di distruggere un intero impianto in 2-3 anni. Per contrastare tali danni sono utilizzati portainnesti ibridi tra specie di Juglans appartenenti alla sezione dei "noci neri", più resistenti dei classici portinnesti J. regia. Però tali ibridi sono soggetti a reazione di ipersensibilità al virus dell'accartocciamento fogliare del ciliegio (CLRV), che causa la necrosi (black-line) tra portinnesto e nesto. PORT.NOC, è un progetto multidisciplinare integrato tra istituti di ricerca CREA (coordinatore), CNR e nocicoltori/produttori, che si prefigge di ottenere portainnesti ibridi resistenti/tolleranti a Phytophthora spp e tolleranti al black-line. La caratterizzazione genetica del materiale vegetale è fondamentale per produrre portainnesti migliorati. 35 piante (12 J. microcarpa e 23 individui classificati ibridi interspecifici di J. major) conservate in Italia da circa 20 anni presso lo Juglandeto del CREA (Roma) sono state genotipizzate con 12 marcatori microsatelliti selezionati. Per confronto sono state esaminate anche 62 piante di diverse specie di Juglans. Dal DNA genomico isolato da foglie sono stati ottenuti marcatori SSR polimorfi visualizzati su sequenziatore a 16 capillari. I profili genetici sono stati analizzati con i programmi GenAlEx 6.5 e STRUCTURE 2.3.4 per definire il background genetico delle piante e la loro similarità genetica. I risultati hanno mostrato che i 12 genotipi di J. microcarpa sono specie pura, con un background genetico molto omogeneo poiché probabilmente progenie half sib. I genotipi ibridi J. major invece si sono rivelati molto variabili e simili a progenie back-cross: sedici piante hanno mostrato un genotipo al 90% ascrivibile a J. regia e le restanti 7 un profilo con il 60% circa tipico della specie J. nigra. Un tale risultato è imputabile al genotipo della madre, anch'essa oggetto di studio, che risulta essere essa stessa ibrida tra le specie J. major, J. nigra e J. regia I 12 marcatori SSR usati sono stati efficaci per caratterizzare le piante oggetto di interesse e saranno impiegati per genotipizzare le loro progenie; da queste saranno selezionati portainnesti putativi con le caratteristiche di resistenza/tolleranza alle avversità previste dal progetto. Nella seconda fase di PORT.NOC. si svilupperanno infatti marcatori funzionali, associati alle malattie oggetto di studio, al fine di stabilire metodi di selezione precoce per particolari genotipi da riprodurre agamicamente.
2018
Istituto di Biologia Agro-ambientale e Forestale - IBAF - Sede Porano
Juglans spp.
portainnesti
resistenza malattie
noce da frutto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/357343
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