Nell'ambito delle discipline chimiche, per molto tempo la divulgazione scientifica è stata considerata un'attività secondaria o, addirittura, poco più di un passatempo rispetto ad altre attività giudicate più nobili, come la ricerca sperimentale, l'insegnamento accademico o la redazione di pubblicazioni specialistiche. Tutto ciò non è e non può essere vero oggi che l'università ha ufficialmente riconosciuto, nella multiforme comunicazione con la società, la sua "terza missione", al pari di ricerca e didattica, e che l'Europa, nel valutare i progetti di ricerca proposti, dà un peso notevole all'attività di disseminazione e comunicazione dei risultati. Inoltre, tutto ciò non può essere valido alle soglie del terzo decennio del XXI secolo, in un momento in cui l'esponenziale crescita di informazioni non controllate, dovute all'inarrestabile diffusione dell'uso dei social media tra tutte le fasce di popolazione e lo scarso livello di cultura generale scientifica, e in particolare chimica, del grande pubblico italiano, rivelano quanto sia necessaria e socialmente utile un'azione organizzata, professionale e congiunta, per avere un insieme di esperti attivi, a livello nazionale, nella divulgazione e nella diffusione del sapere relativo alle scienze chimiche.
La diffusione della cultura chimica: un'esigenza espressa da molti si concretizza in un nuovo Gruppo SCI
M Guidotti;
2018
Abstract
Nell'ambito delle discipline chimiche, per molto tempo la divulgazione scientifica è stata considerata un'attività secondaria o, addirittura, poco più di un passatempo rispetto ad altre attività giudicate più nobili, come la ricerca sperimentale, l'insegnamento accademico o la redazione di pubblicazioni specialistiche. Tutto ciò non è e non può essere vero oggi che l'università ha ufficialmente riconosciuto, nella multiforme comunicazione con la società, la sua "terza missione", al pari di ricerca e didattica, e che l'Europa, nel valutare i progetti di ricerca proposti, dà un peso notevole all'attività di disseminazione e comunicazione dei risultati. Inoltre, tutto ciò non può essere valido alle soglie del terzo decennio del XXI secolo, in un momento in cui l'esponenziale crescita di informazioni non controllate, dovute all'inarrestabile diffusione dell'uso dei social media tra tutte le fasce di popolazione e lo scarso livello di cultura generale scientifica, e in particolare chimica, del grande pubblico italiano, rivelano quanto sia necessaria e socialmente utile un'azione organizzata, professionale e congiunta, per avere un insieme di esperti attivi, a livello nazionale, nella divulgazione e nella diffusione del sapere relativo alle scienze chimiche.| File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: La Chimica e l'Industria 2018
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