Nella relazione si sono descritte brevemente alcune banche dati di documenti giuridici antichi e contemporanei. Tali banche dati disponibili online costituiscono un'infrastruttura utile per studiare l'evoluzione del linguaggio giuridico italiano e quindi la storia del diritto e della stessa società del nostro Paese. Oltre alle banche dati LGI (Lessico Giuridico Italiano) e LLI (Lingua legislativa Italiana) contenenti la prima più di 900.000 schede usate per gli spogli del Vocabolario Giuridico Italiano, la seconda oltre 200 testi integrali di costituzioni e codici antichi e moderni è possibile consultare altri preziosi documenti quali le gride e gli editti dello Stato di Milano (documenti dal 1560 al 1796) e la legislazione medicea nelle raccolte dell'Archivio di Stato di Firenze (copertura dal 1532 al 1737). Questo patrimonio di risorse giuridiche è accessibile gratuitamente per studiosi, addetti ai lavori e cittadini. Tale patrimonio informativo, si presta anche per la formazione in vari ambiti scientifici. Nella relazione sono state anche brevemente descritte le banche dati DOGI e quelle del portale PAeSI.
Banche dati di documenti giuridici per la formazione e le digital humanities
Francesco Romano;Antonio Cammelli
2019
Abstract
Nella relazione si sono descritte brevemente alcune banche dati di documenti giuridici antichi e contemporanei. Tali banche dati disponibili online costituiscono un'infrastruttura utile per studiare l'evoluzione del linguaggio giuridico italiano e quindi la storia del diritto e della stessa società del nostro Paese. Oltre alle banche dati LGI (Lessico Giuridico Italiano) e LLI (Lingua legislativa Italiana) contenenti la prima più di 900.000 schede usate per gli spogli del Vocabolario Giuridico Italiano, la seconda oltre 200 testi integrali di costituzioni e codici antichi e moderni è possibile consultare altri preziosi documenti quali le gride e gli editti dello Stato di Milano (documenti dal 1560 al 1796) e la legislazione medicea nelle raccolte dell'Archivio di Stato di Firenze (copertura dal 1532 al 1737). Questo patrimonio di risorse giuridiche è accessibile gratuitamente per studiosi, addetti ai lavori e cittadini. Tale patrimonio informativo, si presta anche per la formazione in vari ambiti scientifici. Nella relazione sono state anche brevemente descritte le banche dati DOGI e quelle del portale PAeSI.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


