Gli anni tra il 1916 e il 1918 sono stati tra i più rigidi e nevosi del XX secolo sulle Alpi e molti decessi tra i militari furono causati, oltre che dagli eserciti nemici, da valanghe, assideramenti e scarsi approvvigionamenti in quota. Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr-Ibimet, fornisce un quadro della situazione meteo di quel periodo
I freddi inverni della Grande Guerra
Edward Bartolucci
2018
Abstract
Gli anni tra il 1916 e il 1918 sono stati tra i più rigidi e nevosi del XX secolo sulle Alpi e molti decessi tra i militari furono causati, oltre che dagli eserciti nemici, da valanghe, assideramenti e scarsi approvvigionamenti in quota. Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr-Ibimet, fornisce un quadro della situazione meteo di quel periodoFile in questo prodotto:
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