Tra gli agenti fisici, riconosciuti a livello nazionale ed internazionale, a cui possono essere esposti i lavoratori vi sono gli infrasuoni e gli ultrasuoni emessi in aria. Possono essere generati sia da eventi naturali sia da eventi prodotti dall'uomo, specialmente in ambito industriale. Si caratterizzano per essere delle onde sonore il cui spettro di frequenza ricade al di fuori del normale intervallo acustico 20 Hz ÷ 20 kHz. La normativa italiana è carente su come valutare e trattare l'esposizione agli infrasuoni e agli ultrasuoni e le normative a livello internazionale non sono univoche nel definire metodologie di misurazione e valutazione dell'esposizione, tanto meno valori da assumere come soglie di attenzione. Nel presente articolo sarà illustrata la metodologia di valutazione dell'esposizione dei lavoratori agli infrasuoni ed ultrasuoni sviluppata in sinergia tra Eni e CNR a partire dal 2015, ed adottata per lo studio di alcuni siti produttivi italiani dell'azienda. A titolo esemplificativo saranno illustrati i risultati di alcuni casi significativi di valutazione dell'esposizione dei lavoratori in scenari operativi e nelle reali condizioni di esercizio.
Metodologia di valutazione dell'esposizione dei lavoratori agli infrasuoni ed ultrasuoni emessi in aria adottata presso siti industriali Eni: studio preliminare
Fabio Lo Castro;Sergio Iarossi;
2019
Abstract
Tra gli agenti fisici, riconosciuti a livello nazionale ed internazionale, a cui possono essere esposti i lavoratori vi sono gli infrasuoni e gli ultrasuoni emessi in aria. Possono essere generati sia da eventi naturali sia da eventi prodotti dall'uomo, specialmente in ambito industriale. Si caratterizzano per essere delle onde sonore il cui spettro di frequenza ricade al di fuori del normale intervallo acustico 20 Hz ÷ 20 kHz. La normativa italiana è carente su come valutare e trattare l'esposizione agli infrasuoni e agli ultrasuoni e le normative a livello internazionale non sono univoche nel definire metodologie di misurazione e valutazione dell'esposizione, tanto meno valori da assumere come soglie di attenzione. Nel presente articolo sarà illustrata la metodologia di valutazione dell'esposizione dei lavoratori agli infrasuoni ed ultrasuoni sviluppata in sinergia tra Eni e CNR a partire dal 2015, ed adottata per lo studio di alcuni siti produttivi italiani dell'azienda. A titolo esemplificativo saranno illustrati i risultati di alcuni casi significativi di valutazione dell'esposizione dei lavoratori in scenari operativi e nelle reali condizioni di esercizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


