Con la morte, nel 1968, del leader nonviolento per i diritti degli afroamericani, il movimento di protesta dei neri andò incontro a una crescente radicalizzazione, degenerando verso un percorso estremista e separazionista che rallentò il processo di integrazione. Ce lo ricorda il sociologo Enrico Pugliese
Martin Luther King, la fine di un sogno americano
Edward Bartolucci
2018
Abstract
Con la morte, nel 1968, del leader nonviolento per i diritti degli afroamericani, il movimento di protesta dei neri andò incontro a una crescente radicalizzazione, degenerando verso un percorso estremista e separazionista che rallentò il processo di integrazione. Ce lo ricorda il sociologo Enrico PuglieseFile in questo prodotto:
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