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Il paradigma di programmazione Orientato agli Oggetti (O-O) si sta affermando in un numero sempre crescente di campi applicativi. Per poter sfruttare al meglio questo paradigma innovativo, il programmatore deve avere a disposizione un ambiente di sviluppo costituito da strumenti fra loro integrati. Una delle carenze maggiori che dimostrano gli attuali ambienti e linguaggi O-O e' il supporto fornito alla persistenza dei dati e cioe' l'integrazione linguaggi O-O e i sistemi di gestione di basi di oggetti. Una possibile soluzione al problema e' basata sulla integrazione del sistema dei tipi di un linguaggio di programmazione O-O con costrutti per la definizione di scherni di basi di oggetti. Nel progetto Comandos di ESPRIT sono stati introdotti due strumenti specifici, detti Type Manager e DBClass Manager, aventi il compito di gestire questa integrazione. In questo articolo si dimostra come la soluzione fornita nel progetto Comandos sia facilmente integrabile con gli esistenti linguaggi di programmazione O-O tramite l'introduzione in questi ultimi di costrutti ad hoc. Viene analizzata e ampiamente discussa una estensione del linguaggio C++ che permetta appunto di gestire oggetti persistenti sia dal punto di vista estensionale che intensionale.
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Descrizione: Un ambiente per la gestione di oggetti persistenti
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