Questo deliverable (3.1.1), "Stato dell'arte della AR applicata ai Beni Culturali", è stato elaborato nell'ambito per progetto On The Way, finanziato dal MISE sul Bando "Grandi Progetti R&S - PON Imprese e competitività FESR 2014/2020 (contratto tra CNR ITABC e Digital Comedia Prot. n. 407 del 28.06.2019). E' stato consegnato dagli autori all'azienda Digital Comedia di Napoli, nel mese di giugno 2019. Esso vuole fornire un quadro il più possibile completo e chiaro delle modalità in cui viene applicata la Augmented Reality (AR) nell'ambito dei beni culturali. Il primo argomento che viene trattato è la definizione del termine AR e i relativi ambiti di applicazione. È noto come l'AR, spesso connessa direttamente alle tecnologie con cui viene sviluppata, subisca a una rapida evoluzione semantica e una conseguente ambiguità in talune sue accezioni. Nel deliverable vengono poi descritte le modalità di integrazione tra reale e virtuale e i device maggiormente utilizzati nelle diverse casistiche. Si passa poi ad una descrizione di casi d'uso reali per la maggior parte relativi all'ultimo decennio in modo da dare un panorama abbastanza ampio della varietà dell'impiego del AR. L'analisi e la comparazione tra questi casi d'uso si offre come occasione per trarre delle conclusioni di carattere generale sui punti di forza e di debolezza sia da un punto di vista comunicativo che tecnologico che di mercato. Il deliverable tratta infine le potenzialità e le possibili direzioni e prospettive future dell'AR applicata ai beni culturali. Chiude il documento una sezione di bibliografia ragionata divisa per argomenti e che si pone come strumento per approfondire e ampliare il percorso conoscitivo della AR.

Stato dell'arte della AR applicata ai Beni Culturali

Demetrescu E;D'Annibale E;Fanini B;Ferdani D;Palombini A;Pietroni E
2019

Abstract

Questo deliverable (3.1.1), "Stato dell'arte della AR applicata ai Beni Culturali", è stato elaborato nell'ambito per progetto On The Way, finanziato dal MISE sul Bando "Grandi Progetti R&S - PON Imprese e competitività FESR 2014/2020 (contratto tra CNR ITABC e Digital Comedia Prot. n. 407 del 28.06.2019). E' stato consegnato dagli autori all'azienda Digital Comedia di Napoli, nel mese di giugno 2019. Esso vuole fornire un quadro il più possibile completo e chiaro delle modalità in cui viene applicata la Augmented Reality (AR) nell'ambito dei beni culturali. Il primo argomento che viene trattato è la definizione del termine AR e i relativi ambiti di applicazione. È noto come l'AR, spesso connessa direttamente alle tecnologie con cui viene sviluppata, subisca a una rapida evoluzione semantica e una conseguente ambiguità in talune sue accezioni. Nel deliverable vengono poi descritte le modalità di integrazione tra reale e virtuale e i device maggiormente utilizzati nelle diverse casistiche. Si passa poi ad una descrizione di casi d'uso reali per la maggior parte relativi all'ultimo decennio in modo da dare un panorama abbastanza ampio della varietà dell'impiego del AR. L'analisi e la comparazione tra questi casi d'uso si offre come occasione per trarre delle conclusioni di carattere generale sui punti di forza e di debolezza sia da un punto di vista comunicativo che tecnologico che di mercato. Il deliverable tratta infine le potenzialità e le possibili direzioni e prospettive future dell'AR applicata ai beni culturali. Chiude il documento una sezione di bibliografia ragionata divisa per argomenti e che si pone come strumento per approfondire e ampliare il percorso conoscitivo della AR.
2019
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
augmented reality
beni culturali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/361655
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