La cromatografia liquida (LC) accoppiata alla spettrometria di massa (MS) è una tecnica analitica che consente di analizzare miscele complesse di campioni biologici e fornisce informazioni riguardanti peso molecolare, struttura, identità e quantità di specifici componenti del campione. Questa tecnica, comunemente nota con l'acronimo LC-MS (Liquid Cromatography- Mass Spectrometry), combina il potere separativo della LC con il potere di rivelazione, o detection, della MS. Infatti, i diversi componenti della miscela vengono separati mediante LC e poi introdotti nello spettrometro di massa, che genera, separa e rivela gli ioni in funzione della loro massa, o, per essere più precisi, del loro rapporto massa/carica (m/z). Sebbene attualmente le tecniche LC-MS siano diventate routinarie, l'accoppiamento della MS con la LC non è stato così semplice da realizzare, a causa della relativa incompatibilità tra il flusso liquido in continuo generato dalla LC e le sorgenti ioniche della MS. Tale accoppiamento è stato reso possibile grazie allo sviluppo della sorgente elettrospray, introdotta negli anni '80 del secolo scorso, che ha innescato un processo di sviluppo e ottimizzazione di metodologie e di strumentazioni in grado di effettuare analisi sempre più sensibili e accurate. Questo ha consentito di traslare la tecnica dai laboratori di ricerca di base alla clinica, consentendo quindi l'identificazione e la quantificazione di marcatori prognostici e/o diagnostici da matrici biologiche facilmente reperibili. Di seguito sono riportati i principi generali della tecnica LC-MS e del funzionamento della strumentazione, le diverse modalità di esecuzione di un esperimento e alcuni esempi di applicazione a varie discipline biomediche.
Cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa
2019
Abstract
La cromatografia liquida (LC) accoppiata alla spettrometria di massa (MS) è una tecnica analitica che consente di analizzare miscele complesse di campioni biologici e fornisce informazioni riguardanti peso molecolare, struttura, identità e quantità di specifici componenti del campione. Questa tecnica, comunemente nota con l'acronimo LC-MS (Liquid Cromatography- Mass Spectrometry), combina il potere separativo della LC con il potere di rivelazione, o detection, della MS. Infatti, i diversi componenti della miscela vengono separati mediante LC e poi introdotti nello spettrometro di massa, che genera, separa e rivela gli ioni in funzione della loro massa, o, per essere più precisi, del loro rapporto massa/carica (m/z). Sebbene attualmente le tecniche LC-MS siano diventate routinarie, l'accoppiamento della MS con la LC non è stato così semplice da realizzare, a causa della relativa incompatibilità tra il flusso liquido in continuo generato dalla LC e le sorgenti ioniche della MS. Tale accoppiamento è stato reso possibile grazie allo sviluppo della sorgente elettrospray, introdotta negli anni '80 del secolo scorso, che ha innescato un processo di sviluppo e ottimizzazione di metodologie e di strumentazioni in grado di effettuare analisi sempre più sensibili e accurate. Questo ha consentito di traslare la tecnica dai laboratori di ricerca di base alla clinica, consentendo quindi l'identificazione e la quantificazione di marcatori prognostici e/o diagnostici da matrici biologiche facilmente reperibili. Di seguito sono riportati i principi generali della tecnica LC-MS e del funzionamento della strumentazione, le diverse modalità di esecuzione di un esperimento e alcuni esempi di applicazione a varie discipline biomediche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


