Il contributo prende in esame la storia della cittadina mediterranea di Akropolis (Agropoli), in Campania, posta a sud della piana del Sele a confine con il sito archeologico di Poseidon (ribattezzato dai Romani Paestum). L'insediamento costiero viene indagato dalla sua fondazione alle espansioni cinquecentesche con particolare riguardo al sistema difensivo e al castello rientranti nella politica di difesa del territorio promossa durante la dominazione spagnola. La cittadina, di fondazione greca, ha subito diverse trasformazioni nei secoli in funzione delle diverse dominazioni. Dei periodi romano, bizantino, arabo, normanno, angioino e aragonese, il centro ha conservato traccia evidente nella morfologia del tessuto urbano e nella toponomastica, rivelando caratteri comuni ad altri insediamenti costieri del Mediterraneo, luoghi di scambi e di contaminazioni. Le trasformazioni architettoniche e territoriali di Agropoli vengono messe in relazione con i vicini centri dominanti di Salerno e di Napoli e con le maggiori famiglie feudatarie del tempo tra le quali spiccano i Sanseverino che ne promossero la crescita, determinandone le sorti.
Magna Grecia and Mediterraneo. The settlement of Akropolis
Rosa Maria Giusto
2014
Abstract
Il contributo prende in esame la storia della cittadina mediterranea di Akropolis (Agropoli), in Campania, posta a sud della piana del Sele a confine con il sito archeologico di Poseidon (ribattezzato dai Romani Paestum). L'insediamento costiero viene indagato dalla sua fondazione alle espansioni cinquecentesche con particolare riguardo al sistema difensivo e al castello rientranti nella politica di difesa del territorio promossa durante la dominazione spagnola. La cittadina, di fondazione greca, ha subito diverse trasformazioni nei secoli in funzione delle diverse dominazioni. Dei periodi romano, bizantino, arabo, normanno, angioino e aragonese, il centro ha conservato traccia evidente nella morfologia del tessuto urbano e nella toponomastica, rivelando caratteri comuni ad altri insediamenti costieri del Mediterraneo, luoghi di scambi e di contaminazioni. Le trasformazioni architettoniche e territoriali di Agropoli vengono messe in relazione con i vicini centri dominanti di Salerno e di Napoli e con le maggiori famiglie feudatarie del tempo tra le quali spiccano i Sanseverino che ne promossero la crescita, determinandone le sorti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


