L'idea imprenditoriale da cui prende origine la start-up ProNeuro, nasce come conseguenza del lavoro di ricerca svolto dai soci fondatori presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Questo lavoro ha portato negli ultimi 3 anni al deposito di due domande di brevetto italiano, di cui una già estesa in PCT, che proteggono l'utilizzo della molecola ProNGF-A per scopi terapeutici mirati alla cura di patologie neurologiche e infiammatorie (domanda di brevetto Nr. 102018000003279 del 05/03/2018 e PCT/IB2019/051753 del 05/03/2019) e la produzione di una forma mutata di ProNGF-A e il suo utilizzo per terapia neurologica e di patologie cutanee (domanda di brevetto numero 102019000014646 del 12/08/2019). Tali brevetti sono di proprietà del CNR, mentre ProNeuro ha messo a punto un sistema di offerta finalizzato alla loro valorizzazione. Attraverso attività di Ricerca e Sviluppo, ProNeuro individua principi attivi farmacologici con attività protettiva e riparativa per il sistema nervoso, ne modifica la struttura per renderli maggiormente efficaci, sicuri e biocompatibili, mette a punto i metodi produttivi ed esegue le prime fasi di caratterizzazione dei loro effetti, prima di proporli ad aziende farmaceutiche per un successivo sviluppo come farmaci destinati al mercato. ProNeuro commercializza, quindi, i diritti di utilizzo della proprietà intellettuale e una serie di prodotti collegati alle attività di discovery, produzione (trasferimento tecnologico) e prima validazione sia predittiva che biologica di nuovi neurofarmaci. ProNeuro avrà la forma giuridica di Società a responsabilità limitata e si configura come spin-off CNR. Come tale, il rapporto tra la società ProNeuro e il CNR è regolato dal "Regolamento per la costituzione e la partecipazione del CNR alle Imprese Spin off, Del,18/2019". I brevetti sopracitati, attualmente di proprietà del CNR, verranno concessi in licenza a ProNeuro, con possibilità di sub-licenziare a terzi, sulla base del suddetto Regolamento. Questo prevede, infatti, la cessione a condizioni agevolate delle licenze sui brevetti di proprietà CNR, la messa a disposizione di risorse logistiche e strumentali in fase di start-up e l'autorizzazione al proprio personale a svolgere attività a favore delle spin-off, con copertura dei costi salariali per un terzo del tempo lavorativo per tre anni. La sede dell'impresa è stata individuata presso l'Istituto di Farmacologia Traslazionale del CNR, via del Fosso del Cavaliere 100, 00133 Roma
Vincitori StartCup Lazio
Marzia Soligo;Luigi Manni;Filippo Castiglione;Paolo Tieri;Davide Vergni;Massimiliano Adamo;Daniele Santoni;
2019
Abstract
L'idea imprenditoriale da cui prende origine la start-up ProNeuro, nasce come conseguenza del lavoro di ricerca svolto dai soci fondatori presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Questo lavoro ha portato negli ultimi 3 anni al deposito di due domande di brevetto italiano, di cui una già estesa in PCT, che proteggono l'utilizzo della molecola ProNGF-A per scopi terapeutici mirati alla cura di patologie neurologiche e infiammatorie (domanda di brevetto Nr. 102018000003279 del 05/03/2018 e PCT/IB2019/051753 del 05/03/2019) e la produzione di una forma mutata di ProNGF-A e il suo utilizzo per terapia neurologica e di patologie cutanee (domanda di brevetto numero 102019000014646 del 12/08/2019). Tali brevetti sono di proprietà del CNR, mentre ProNeuro ha messo a punto un sistema di offerta finalizzato alla loro valorizzazione. Attraverso attività di Ricerca e Sviluppo, ProNeuro individua principi attivi farmacologici con attività protettiva e riparativa per il sistema nervoso, ne modifica la struttura per renderli maggiormente efficaci, sicuri e biocompatibili, mette a punto i metodi produttivi ed esegue le prime fasi di caratterizzazione dei loro effetti, prima di proporli ad aziende farmaceutiche per un successivo sviluppo come farmaci destinati al mercato. ProNeuro commercializza, quindi, i diritti di utilizzo della proprietà intellettuale e una serie di prodotti collegati alle attività di discovery, produzione (trasferimento tecnologico) e prima validazione sia predittiva che biologica di nuovi neurofarmaci. ProNeuro avrà la forma giuridica di Società a responsabilità limitata e si configura come spin-off CNR. Come tale, il rapporto tra la società ProNeuro e il CNR è regolato dal "Regolamento per la costituzione e la partecipazione del CNR alle Imprese Spin off, Del,18/2019". I brevetti sopracitati, attualmente di proprietà del CNR, verranno concessi in licenza a ProNeuro, con possibilità di sub-licenziare a terzi, sulla base del suddetto Regolamento. Questo prevede, infatti, la cessione a condizioni agevolate delle licenze sui brevetti di proprietà CNR, la messa a disposizione di risorse logistiche e strumentali in fase di start-up e l'autorizzazione al proprio personale a svolgere attività a favore delle spin-off, con copertura dei costi salariali per un terzo del tempo lavorativo per tre anni. La sede dell'impresa è stata individuata presso l'Istituto di Farmacologia Traslazionale del CNR, via del Fosso del Cavaliere 100, 00133 RomaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.