Il Novecento - come è stato sostenuto - può essere definito anche come il secolo dei profughi e delle accoglienze: la definizione appare pertinente non solo a causa della dimensione quantitativa che ha assunto la questione dei rifugiati creati dai conflitti bellici e dai drammi del Secolo breve, certamente rilevante e inedita nella storia mondiale fino a quel momento, ma anche per uno scarto qualitativo fondamentale. È proprio nel corso di questa fase storica che i poteri pubblici hanno iniziato a interrogarsi e a dialogare a livello internazionale su tali problemi. Il concetto di profugo e la sua definizione sono così diventati dei temi cruciali per la storia europea, per le sue società e per le relazioni politiche tra i singoli Stati.
Profughi e accoglienza in Europa dalla prima guerra mondiale al secondo dopoguerra
Stefano Gallo
2019
Abstract
Il Novecento - come è stato sostenuto - può essere definito anche come il secolo dei profughi e delle accoglienze: la definizione appare pertinente non solo a causa della dimensione quantitativa che ha assunto la questione dei rifugiati creati dai conflitti bellici e dai drammi del Secolo breve, certamente rilevante e inedita nella storia mondiale fino a quel momento, ma anche per uno scarto qualitativo fondamentale. È proprio nel corso di questa fase storica che i poteri pubblici hanno iniziato a interrogarsi e a dialogare a livello internazionale su tali problemi. Il concetto di profugo e la sua definizione sono così diventati dei temi cruciali per la storia europea, per le sue società e per le relazioni politiche tra i singoli Stati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


