The present paper shows the possible use of the sheep's wool in the agricultural cultivations with a view of a circular economy and an efficient use of resources (directives n. 849-850-851- 852/2018/EU on waste, circular economy package). The wool used in this study was subjected to industrial washing and applied in two field experiments in a sandy loam soil, on two different species: Phaseulus vulgaris L. (green bean) and Spinacia oleracia L. (spinach). The wool was distributed at a depth of 20 cm, and mixed with soil in the first 20 cm of depth. The results showed an increase in biomass and production of green beans three times higher than in control (without wool) and in spinach, an increase in leaf size, but not in overall biomass. The proposed solution is in line with the EU's objectives for the reduction in the waste produced, landfill diversion targets and the simultaneous strengthening provisions on waste prevention by means of the increase of recycling of biodegradable waste. In fact, it meets the key principles governing the "circular economy" model, such as 1) unused value (someone's waste and unused material become resources for someone else), 2) waste as raw materials (secondary raw material generation and reduce the consumption of primary virgin raw materials), 3) end of materials early death (longer lifecycle).

Questo lavoro intende dare un contributo al possibile impiego della lana di pecora nelle coltivazioni agrarie nell'ottica di un'economia circolare e di un uso efficiente delle risorse (direttive del 30 maggio 2018, n. 849-850-851-852/2018/EU, in materia di rifiuti). La lana utilizzata in questo studio è stata sottoposta a lavaggio industriale e applicata in due prove in campo condotte in un suolo franco sabbioso, su due specie diverse: Phaseulus vulgaris L. (fagiolino verde) e Spinacia oleracia L. (spinacio). La lana è stata distribuita a 20 cm di profondità e mista a suolo nei primi 20 cm di profondità. I risultati hanno dimostrato un incremento della biomassa e della produzione di fagiolini tre volte superiore rispetto al controllo (senza lana) e nello spinacio, un incremento di dimensione fogliare, ma non di biomassa complessiva. La soluzione proposta si configura in linea con gli obiettivi europei che prevedono, tra l'altro, una diminuzione dei rifiuti prodotti e dei conferimenti in discarica ed un contestuale aumento della quantità di rifiuti biodegradabili riciclati. Essa appare inoltre rispondere in pieno ai principi cardine che governano il modello "economia circolare" proposto nell'U.E.: 1) unused value (eliminazione dello "spreco d'uso" e contestuale valorizzazione dello stesso); 2) waste as raw materials (generazione di materia prima seconda per la sostituzione di materia prima vergine); 3) end of materials early death (allungamento ciclo di vita, non permettere che materia sana venga dismessa).

Lana di pecora come ammendante naturale: una risorsa a sostegno dell'economia circolare

Carla Mazziotti;Francesca Ugolini;Antonio Fardelli;Massimo Mari;Francesca Camilli
2019

Abstract

The present paper shows the possible use of the sheep's wool in the agricultural cultivations with a view of a circular economy and an efficient use of resources (directives n. 849-850-851- 852/2018/EU on waste, circular economy package). The wool used in this study was subjected to industrial washing and applied in two field experiments in a sandy loam soil, on two different species: Phaseulus vulgaris L. (green bean) and Spinacia oleracia L. (spinach). The wool was distributed at a depth of 20 cm, and mixed with soil in the first 20 cm of depth. The results showed an increase in biomass and production of green beans three times higher than in control (without wool) and in spinach, an increase in leaf size, but not in overall biomass. The proposed solution is in line with the EU's objectives for the reduction in the waste produced, landfill diversion targets and the simultaneous strengthening provisions on waste prevention by means of the increase of recycling of biodegradable waste. In fact, it meets the key principles governing the "circular economy" model, such as 1) unused value (someone's waste and unused material become resources for someone else), 2) waste as raw materials (secondary raw material generation and reduce the consumption of primary virgin raw materials), 3) end of materials early death (longer lifecycle).
2019
Questo lavoro intende dare un contributo al possibile impiego della lana di pecora nelle coltivazioni agrarie nell'ottica di un'economia circolare e di un uso efficiente delle risorse (direttive del 30 maggio 2018, n. 849-850-851-852/2018/EU, in materia di rifiuti). La lana utilizzata in questo studio è stata sottoposta a lavaggio industriale e applicata in due prove in campo condotte in un suolo franco sabbioso, su due specie diverse: Phaseulus vulgaris L. (fagiolino verde) e Spinacia oleracia L. (spinacio). La lana è stata distribuita a 20 cm di profondità e mista a suolo nei primi 20 cm di profondità. I risultati hanno dimostrato un incremento della biomassa e della produzione di fagiolini tre volte superiore rispetto al controllo (senza lana) e nello spinacio, un incremento di dimensione fogliare, ma non di biomassa complessiva. La soluzione proposta si configura in linea con gli obiettivi europei che prevedono, tra l'altro, una diminuzione dei rifiuti prodotti e dei conferimenti in discarica ed un contestuale aumento della quantità di rifiuti biodegradabili riciclati. Essa appare inoltre rispondere in pieno ai principi cardine che governano il modello "economia circolare" proposto nell'U.E.: 1) unused value (eliminazione dello "spreco d'uso" e contestuale valorizzazione dello stesso); 2) waste as raw materials (generazione di materia prima seconda per la sostituzione di materia prima vergine); 3) end of materials early death (allungamento ciclo di vita, non permettere che materia sana venga dismessa).
bioeconomia
economia circolare
sviluppo sostenibile
agricoltura sostenibile
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/363656
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact