This paper articulates a comparison between the theory of athenian tragedy developed by Aristotle in the Poetics and the experience of athenian tragedy that this theory presupposes and preserves, despite its high level of abstraction. The purpose is to show that the katharsis refers to a peculiar experience (made by the spectator or by the reader of tragedy) based on the relationship between human and divine order, which is possible only under certain conditions and out of certain assumptions. The katharsis is not the result of a mechanical and physiological process of hydraulics of emotions. It should be understood and interpreted as the consequence of a specific type of understanding, pre-theoretical and experiential.

In questo studio viene sviluppato un confronto tra la teoria della tragedia ateniese elaborata da Aristotele nella Poetica e l'esperienza della medesima che quella teoria presuppone e preserva, malgrado il suo elevato livello di astrazione. L'obiettivo è mostrare che la catarsi rimanda ad una peculiare esperienza (fatta dallo spettatore e/o lettore della tragedia) del rapporto tra ordine umano e divino, possibile solo in determinate condizioni e dati determinati presupposti. La catarsi non è il risultato di un processo meccanico e fisiologico di idraulica delle emozioni. Essa è piuttosto da intendersi come la conseguenza di un tipo specifico di comprensione, di natura pre-teoretica ed esperienziale.

L'ORDITO DELLA VITA: ESPERIENZA DEL DIVINO NELLA POETICA DI ARISTOTELE

Michele Alessandrelli
2015

Abstract

This paper articulates a comparison between the theory of athenian tragedy developed by Aristotle in the Poetics and the experience of athenian tragedy that this theory presupposes and preserves, despite its high level of abstraction. The purpose is to show that the katharsis refers to a peculiar experience (made by the spectator or by the reader of tragedy) based on the relationship between human and divine order, which is possible only under certain conditions and out of certain assumptions. The katharsis is not the result of a mechanical and physiological process of hydraulics of emotions. It should be understood and interpreted as the consequence of a specific type of understanding, pre-theoretical and experiential.
2015
Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee - ILIESI
In questo studio viene sviluppato un confronto tra la teoria della tragedia ateniese elaborata da Aristotele nella Poetica e l'esperienza della medesima che quella teoria presuppone e preserva, malgrado il suo elevato livello di astrazione. L'obiettivo è mostrare che la catarsi rimanda ad una peculiare esperienza (fatta dallo spettatore e/o lettore della tragedia) del rapporto tra ordine umano e divino, possibile solo in determinate condizioni e dati determinati presupposti. La catarsi non è il risultato di un processo meccanico e fisiologico di idraulica delle emozioni. Essa è piuttosto da intendersi come la conseguenza di un tipo specifico di comprensione, di natura pre-teoretica ed esperienziale.
Aristotle; Poetics; Katharsis; Mimesis; Muthos
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/364151
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