Il progetto di ricerca qui presentato risponde alle esigenze di un potenziamento della didattica museale attraverso gli strumenti della digital education. Negli ultimi anni si è assistito ad una diffusione sempre più massiccia dei sistemi di educaintment (educazione attraverso il divertimento) e delle sempre più diffuse modalità basate sulla gamification sia per la fruizione del patrimonio storico-artistico che per scopi didattici. L'articolo descrive in particolare l'attività di sperimentazione di una versione web per l'esplorazione interattiva virtuale preliminare e post-visita nonché un applicativo su terminale mobile, denominato Archeogames, da utilizzare in situ. Tutte integrano la tecnica dello storytelling, ovvero l'uso di tecniche narrative nella presentazione di contenuti, con tecnologie di localizzazione indoor nell'ambito di percorsi didattici di conoscenza e contestualizzazione di reperti museali. Più specificatamente, il lavoro illustra come può essere utilizzata una web application di preparazione o di approfondimento relative a visite educative museali per navigazione virtuale con foto panoramiche, punti di vista non predefiniti e più coinvolgenti di una navigazione con semplici immagine statiche. La web application presenta un tour virtuale ed esperienza immersiva attraverso l'uso di una piattaforma che propone l'esplorazione di panorami a 360 gradi. In particolare, attraverso una sequenza di video o di immagini a 360 gradi totalmente esplorabili e con l'ausilio combinato di una immagine statica della mappa dotata di ancore, è possibile simulare una caccia al tesoro arricchita da altri elementi multimediali come suoni o testi di accompagnamento.
Visita virtuale e gaming indoor integrati in esperienze di didattica museale
Dierna Giovanni Luca;
2019
Abstract
Il progetto di ricerca qui presentato risponde alle esigenze di un potenziamento della didattica museale attraverso gli strumenti della digital education. Negli ultimi anni si è assistito ad una diffusione sempre più massiccia dei sistemi di educaintment (educazione attraverso il divertimento) e delle sempre più diffuse modalità basate sulla gamification sia per la fruizione del patrimonio storico-artistico che per scopi didattici. L'articolo descrive in particolare l'attività di sperimentazione di una versione web per l'esplorazione interattiva virtuale preliminare e post-visita nonché un applicativo su terminale mobile, denominato Archeogames, da utilizzare in situ. Tutte integrano la tecnica dello storytelling, ovvero l'uso di tecniche narrative nella presentazione di contenuti, con tecnologie di localizzazione indoor nell'ambito di percorsi didattici di conoscenza e contestualizzazione di reperti museali. Più specificatamente, il lavoro illustra come può essere utilizzata una web application di preparazione o di approfondimento relative a visite educative museali per navigazione virtuale con foto panoramiche, punti di vista non predefiniti e più coinvolgenti di una navigazione con semplici immagine statiche. La web application presenta un tour virtuale ed esperienza immersiva attraverso l'uso di una piattaforma che propone l'esplorazione di panorami a 360 gradi. In particolare, attraverso una sequenza di video o di immagini a 360 gradi totalmente esplorabili e con l'ausilio combinato di una immagine statica della mappa dotata di ancore, è possibile simulare una caccia al tesoro arricchita da altri elementi multimediali come suoni o testi di accompagnamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.