Philaenus spumarius L., xilemomizo appartenente alla famiglia Aphrophoridae, nel 2014 è il vettore noto di Xylella fastidiosa subsp. pauca ceppo CoDiRO batterio fitopatogeno da quarantena rinvenuto per la prima volta in Puglia, nel 2013. Questo batterio è regolarmente associato a una nuova e grave malattia dell'olivo, il Complesso del Disseccamento Rapido dell'Olivo, nonché rinvenuto su una lunga lista di specie ospiti, per lo più ornamentali, più o meno diffuse nell'areale infetto. Al fine di confermare le prime acquisizioni sulla consistenza delle popolazioni e la capacità vettrice degli adulti, rilievi e campionamenti sono stati effettuati tra maggio e dicembre 2015. I dati sono stati raccolti in due oliveti poco distanti fra loro e con simile conduzione agronomica e con un diverso grado di intensità della malattia. Gli insetti raccolti in ogni sito, sono stati identificati e sottoposti sia a saggio diagnostico molecolare, per determinare la percentuale d'insetti positivi a X. fastidiosa, sia a prove di trasmissione per valutare l'efficienza di trasmissione in relazione ai diversi periodi di campionamento. I risultati delle analisi diagnostiche hanno evidenziato una percentuale di adulti positivi al batterio variabile nel corso della stagione vegetativa, con un picco del 71,3% nel mese di giugno. Risultati analoghi sono stati ottenuti nelle prove di trasmissione, con un picco nella percentuale di piantine di olivo risultate infette (70%) negli esperimenti di trasmissione effettuati a fine giugno. Inoltre, è stata avviata una preliminare caratterizzazione genetica della popolazione di P. spumarius presente nell'areale infetto, anche al fine di identificare marcatori molecolari utilizzabili per l'identificazione certa degli stadi giovanili. Neanidi ed adulti di P. spumarius sono stati raccolti in diversi siti ed analizzati tramite sequenziamento di marcatori molecolari mitocondriali e nucleari. Le sequenze ottenute, confrontate con quelle disponibili in GenBank, hanno consentito di far luce sulle relazioni filogenetiche all'interno delle popolazioni pugliesi. Da queste analisi preliminari, le popolazioni rientrano nel clade mitocondriale "Southwest" a cui afferiscono le popolazioni di P. spumarius della regione mediterranea e dell'Europa occidentale e non nel clade "Northeast" a cui appartengono le popolazioni dell'Europa centrale, orientale ed asiatiche.

Indagini sul ruolo di Philaenus spumarius nella diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia e caratterizzazione genetica della popolazione

Cavalieri V;Altamura G;Bosco D;Saponari M
2016

Abstract

Philaenus spumarius L., xilemomizo appartenente alla famiglia Aphrophoridae, nel 2014 è il vettore noto di Xylella fastidiosa subsp. pauca ceppo CoDiRO batterio fitopatogeno da quarantena rinvenuto per la prima volta in Puglia, nel 2013. Questo batterio è regolarmente associato a una nuova e grave malattia dell'olivo, il Complesso del Disseccamento Rapido dell'Olivo, nonché rinvenuto su una lunga lista di specie ospiti, per lo più ornamentali, più o meno diffuse nell'areale infetto. Al fine di confermare le prime acquisizioni sulla consistenza delle popolazioni e la capacità vettrice degli adulti, rilievi e campionamenti sono stati effettuati tra maggio e dicembre 2015. I dati sono stati raccolti in due oliveti poco distanti fra loro e con simile conduzione agronomica e con un diverso grado di intensità della malattia. Gli insetti raccolti in ogni sito, sono stati identificati e sottoposti sia a saggio diagnostico molecolare, per determinare la percentuale d'insetti positivi a X. fastidiosa, sia a prove di trasmissione per valutare l'efficienza di trasmissione in relazione ai diversi periodi di campionamento. I risultati delle analisi diagnostiche hanno evidenziato una percentuale di adulti positivi al batterio variabile nel corso della stagione vegetativa, con un picco del 71,3% nel mese di giugno. Risultati analoghi sono stati ottenuti nelle prove di trasmissione, con un picco nella percentuale di piantine di olivo risultate infette (70%) negli esperimenti di trasmissione effettuati a fine giugno. Inoltre, è stata avviata una preliminare caratterizzazione genetica della popolazione di P. spumarius presente nell'areale infetto, anche al fine di identificare marcatori molecolari utilizzabili per l'identificazione certa degli stadi giovanili. Neanidi ed adulti di P. spumarius sono stati raccolti in diversi siti ed analizzati tramite sequenziamento di marcatori molecolari mitocondriali e nucleari. Le sequenze ottenute, confrontate con quelle disponibili in GenBank, hanno consentito di far luce sulle relazioni filogenetiche all'interno delle popolazioni pugliesi. Da queste analisi preliminari, le popolazioni rientrano nel clade mitocondriale "Southwest" a cui afferiscono le popolazioni di P. spumarius della regione mediterranea e dell'Europa occidentale e non nel clade "Northeast" a cui appartengono le popolazioni dell'Europa centrale, orientale ed asiatiche.
2016
Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - IPSP
Aphrophoridae
CoDiRO
insetti vettori
COI
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/364812
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