Il distacco nel tempo e dal tempo a cui si riferisce Emilio Sereni nel suo saggio sul paesaggio italiano, è inteso accompagnare l'esploratore/osservatore nel " fitto della boscaglia, che non consente ampie visuali", e soddisfare il desiderio di sapere attraverso la conoscenza dell'errare nel mosaico paesistico-culturale; "..lumi preziosi potranno essere forniti al ricercatore...per i quali il nostro paese può vantare una letteratura delle più larghe e pregevoli; ma sarà il ricercatore stesso che, ai fini di quel suo primo orientamento in materia di storia del paesaggio.. dovrà...approfondire.. la realtà del paesaggio." Nella sua interezza incompleta il mosaico paesistico-culturale che deve la sua incompletezza agli svariati tipi di paesaggio, è un polo attrattivo di incontestabile importanza è quindi, come indica il De Masi è auspicabile analizzare affrontare le sfide che il paese deve affrontare per continuare a essere «il Belpaese», guardando al turismo per quello che è: la più grande industria del mondo. Nonostante la celebrità che vanta la città di Napoli nel mondo la sua conoscenza è indeterminata e l'osservatore ha sempre un senso di incompletezza nella sua percezione; questo è dovuto alla sua complessità cosa che però la rende oggetto di piacevoli scoperte impreviste. Sicuramente Napoli dovrà affrontare per rimanere una delle più importanti mete turistiche al mondo, un continuo scambio con altre culture cosa che richiede di rovesciare la percezione soggettiva verso quella oggettiva, e di trasformare soprattutto, il modo di usare il tempo libero. Sicuramente visitare Napoli presuppone viaggiare nella storia e come tutti i percorsi che si intraprendono è necessario usufruire di mappe geografiche e guide turistiche; per il centro storico di Napoli questa esigenza fu soddisfatta da Carlo Celano, esperto conoscitore delle antichità cittadine che nel 1692 pubblicò Le Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, studio scritto col principale obiettivo di accompagnare, in dieci itinerari, forestieri che visitavano la città; una guida turistica costruita su di una ricerca storica descrivente il patrimonio artistico, architettonico e culturale napoletano. Nel poster che si intende presentare alla XXIII Conferenza IPSAPA verrà presentata una mappa ragionata strutturata dai dati desunti dallo studio della guida libro Le notizie del bello, dell'antico e del curioso della Città di Napoli; delle dieci giornate, le prime quattro sono dedicate alla fruizione del centro antico. Nella mappa in cui sono riportati i quattro percorsi svolti in quattro distinte giornate, verrà approfondita la seconda giornata per guidare l'osservatore partendo da Piazza Dante alla scoperta del patrimonio culturale del decumano superiore del centro antico di Napoli; la mappa consente al fruitore di creare propri percorsi e chiavi di lettura allargando così l'orizzonte delle proprie conoscenze del Centro Antico, luogo in cui il mosaico paesistico-culturale conserva l'identità del paesaggio urbano.
Alla scoperta dei luoghi della storia di Napoli con la guida seicentesca del Celano
2019
Abstract
Il distacco nel tempo e dal tempo a cui si riferisce Emilio Sereni nel suo saggio sul paesaggio italiano, è inteso accompagnare l'esploratore/osservatore nel " fitto della boscaglia, che non consente ampie visuali", e soddisfare il desiderio di sapere attraverso la conoscenza dell'errare nel mosaico paesistico-culturale; "..lumi preziosi potranno essere forniti al ricercatore...per i quali il nostro paese può vantare una letteratura delle più larghe e pregevoli; ma sarà il ricercatore stesso che, ai fini di quel suo primo orientamento in materia di storia del paesaggio.. dovrà...approfondire.. la realtà del paesaggio." Nella sua interezza incompleta il mosaico paesistico-culturale che deve la sua incompletezza agli svariati tipi di paesaggio, è un polo attrattivo di incontestabile importanza è quindi, come indica il De Masi è auspicabile analizzare affrontare le sfide che il paese deve affrontare per continuare a essere «il Belpaese», guardando al turismo per quello che è: la più grande industria del mondo. Nonostante la celebrità che vanta la città di Napoli nel mondo la sua conoscenza è indeterminata e l'osservatore ha sempre un senso di incompletezza nella sua percezione; questo è dovuto alla sua complessità cosa che però la rende oggetto di piacevoli scoperte impreviste. Sicuramente Napoli dovrà affrontare per rimanere una delle più importanti mete turistiche al mondo, un continuo scambio con altre culture cosa che richiede di rovesciare la percezione soggettiva verso quella oggettiva, e di trasformare soprattutto, il modo di usare il tempo libero. Sicuramente visitare Napoli presuppone viaggiare nella storia e come tutti i percorsi che si intraprendono è necessario usufruire di mappe geografiche e guide turistiche; per il centro storico di Napoli questa esigenza fu soddisfatta da Carlo Celano, esperto conoscitore delle antichità cittadine che nel 1692 pubblicò Le Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, studio scritto col principale obiettivo di accompagnare, in dieci itinerari, forestieri che visitavano la città; una guida turistica costruita su di una ricerca storica descrivente il patrimonio artistico, architettonico e culturale napoletano. Nel poster che si intende presentare alla XXIII Conferenza IPSAPA verrà presentata una mappa ragionata strutturata dai dati desunti dallo studio della guida libro Le notizie del bello, dell'antico e del curioso della Città di Napoli; delle dieci giornate, le prime quattro sono dedicate alla fruizione del centro antico. Nella mappa in cui sono riportati i quattro percorsi svolti in quattro distinte giornate, verrà approfondita la seconda giornata per guidare l'osservatore partendo da Piazza Dante alla scoperta del patrimonio culturale del decumano superiore del centro antico di Napoli; la mappa consente al fruitore di creare propri percorsi e chiavi di lettura allargando così l'orizzonte delle proprie conoscenze del Centro Antico, luogo in cui il mosaico paesistico-culturale conserva l'identità del paesaggio urbano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


