If at the beginning, to attract cinema to the Sorrento Peninsula, it was the high landscape values of a manifold territory with a dense and stratified cultural heritage, then it was the wide diffusion of images conveyed by cinema that constituted a strong attractive element for coastal tourism. Many of the real places of the exceptional tourist énclave, became true icons of collective memory during the twentieth century thanks to the events narrated by national and international cinematography.

In questo contributo s'intende analizzare come nel corso del Novecento la cinematografia abbia con-tribuito ad alimentare il mito mediatico della penisola sorrentina, facendola assurgere nel secolo scorso a meta ideale del turismo. Nonostante la particolare conformazione paesaggistica renda sin dalle origini la penisola un luogo difficilmente accessibile, nonché énclave turistica d'eccezione, dall'Ottocento in poi l'attrattiva turistica della penisola, che affonda le proprie radici nella cultura e nella storia dei luoghi, è via via cresciuta, affermandosi sempre più. All'interno della straordinaria produzione cinematografica qui realizzata, il ruolo assegnato al pae-saggio è stato prevalentemente quello di rappresentare se stesso, in quanto microcosmo mediterra-neo, locus amoenus e tuttavia meta ideale per lo svago, scenario pervaso da luce e colori. Se in origine, ad attrarre il cinema, sono state le alte valenze paesaggistiche e i luoghi d'eccellenza di un territorio dal denso e stratificato patrimonio culturale, successivamente è stata l'ampia diffusione delle immagini veicolate dal cinema a costituire un forte elemento attrattivo per il turismo. Il teatro naturale della costiera, coronato da un paesaggio collinare vario e dalla rigogliosa vegeta-zione spontanea; questa si spinge fino alla ridente costa, che si specchia nel mare blu, e che ha calamitato numerosi cineasti nazionali ed internazionali, così da essere eletta location ideale dei loro film. Registi del calibro di De Filippo, Pasolini, Fassbinder, Wertmuller, Blasetti e Risi, solo per citarne alcuni tra più illustri, hanno diretto straordinarie produzioni rendendo alcuni luoghi della costiera vere e proprie icone della memoria. Dall' Hotel Parco dei Principi (1960-61), appena realizzato da Gio Ponti, alle suggestive scogliere della Regina Giovanna, interpreti illustri come Vittorio De Sica, Sofia Loren, Marcello Mastroianni, fino ad arrivare a Pierce Brosnan, hanno raccontato il passato ed il presente della penisola sorrentina, proiettando nel futuro le suggestioni eterne della costiera.

La penisola sorrentina, énclave turistica d'eccezione nella filmografia contemporanea.

Bertoli B
2019

Abstract

If at the beginning, to attract cinema to the Sorrento Peninsula, it was the high landscape values of a manifold territory with a dense and stratified cultural heritage, then it was the wide diffusion of images conveyed by cinema that constituted a strong attractive element for coastal tourism. Many of the real places of the exceptional tourist énclave, became true icons of collective memory during the twentieth century thanks to the events narrated by national and international cinematography.
2019
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - IRET
In questo contributo s'intende analizzare come nel corso del Novecento la cinematografia abbia con-tribuito ad alimentare il mito mediatico della penisola sorrentina, facendola assurgere nel secolo scorso a meta ideale del turismo. Nonostante la particolare conformazione paesaggistica renda sin dalle origini la penisola un luogo difficilmente accessibile, nonché énclave turistica d'eccezione, dall'Ottocento in poi l'attrattiva turistica della penisola, che affonda le proprie radici nella cultura e nella storia dei luoghi, è via via cresciuta, affermandosi sempre più. All'interno della straordinaria produzione cinematografica qui realizzata, il ruolo assegnato al pae-saggio è stato prevalentemente quello di rappresentare se stesso, in quanto microcosmo mediterra-neo, locus amoenus e tuttavia meta ideale per lo svago, scenario pervaso da luce e colori. Se in origine, ad attrarre il cinema, sono state le alte valenze paesaggistiche e i luoghi d'eccellenza di un territorio dal denso e stratificato patrimonio culturale, successivamente è stata l'ampia diffusione delle immagini veicolate dal cinema a costituire un forte elemento attrattivo per il turismo. Il teatro naturale della costiera, coronato da un paesaggio collinare vario e dalla rigogliosa vegeta-zione spontanea; questa si spinge fino alla ridente costa, che si specchia nel mare blu, e che ha calamitato numerosi cineasti nazionali ed internazionali, così da essere eletta location ideale dei loro film. Registi del calibro di De Filippo, Pasolini, Fassbinder, Wertmuller, Blasetti e Risi, solo per citarne alcuni tra più illustri, hanno diretto straordinarie produzioni rendendo alcuni luoghi della costiera vere e proprie icone della memoria. Dall' Hotel Parco dei Principi (1960-61), appena realizzato da Gio Ponti, alle suggestive scogliere della Regina Giovanna, interpreti illustri come Vittorio De Sica, Sofia Loren, Marcello Mastroianni, fino ad arrivare a Pierce Brosnan, hanno raccontato il passato ed il presente della penisola sorrentina, proiettando nel futuro le suggestioni eterne della costiera.
achitettura
paesaggio
turismo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/365707
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