Per il bacino del Mediterraneo affrontare gli effetti del cambiamento climatico è una delle sfide cruciali dei prossimi anni. La fragilità e la problematicità di questa area, su cui si affacciano tre continenti, segnata tutt'oggi da conflitti ed emergenze sociali, diviso tra la Riva Nord più sviluppata e ricca e le Rive Est e Sud afflitte da gravi condizioni di arretratezza e povertà, acuiscono gli impatti del cambiamento climatico. In aree nelle quali l'accesso alle risorse primarie è ancora difficile per vaste fasce di popolazione, l'aumento della temperatura, la siccità e la conseguente desertificazione, così come il verificarsi, sempre più frequentemente, di eventi estremi (alluvioni, uragani, etc.) possono diventare un aggravante di fenomeni quali i rilevanti flussi migratori verso l'Occidente o l'emergere di nuovi conflitti. Per affrontare tale fenomeno possono essere messe in atto azioni di mitigazione che operano sulle cause e azioni di adattamento orientate a limitare gli effetti sull'ambiente costruito e sull'ecosistema determinati da eventi climatici. Obiettivo del saggio è fornire, alla luce dei più recenti avanzamenti scientifici, un inquadramento del tema del cambiamento climatico nel Bacino del Mediterraneo con particolare riferimento agli impatti sulle aree costiere determinato dall'innalzamento del livello del mare che ne è una delle principali conseguenze. Dopo una review della letteratura sul tema, si passa ad una descrizione delle principali caratteristiche fisiche, economiche e climatiche dell'area mediterranea che hanno rilevanza ai fini della messa a punto di azioni di adattamento delle aree costiere. Infine ampio spazio è dedicato all'illustrazione delle strategie di adattamento messe a punto da organismi sovranazionali, quali l'Unione Europea e l'UNEP (United Nations Environment Programme).

Cambiamento climatico e resilienza: strategie per le aree urbane costiere del Mediterraneo

Rosaria Battarra;
2019

Abstract

Per il bacino del Mediterraneo affrontare gli effetti del cambiamento climatico è una delle sfide cruciali dei prossimi anni. La fragilità e la problematicità di questa area, su cui si affacciano tre continenti, segnata tutt'oggi da conflitti ed emergenze sociali, diviso tra la Riva Nord più sviluppata e ricca e le Rive Est e Sud afflitte da gravi condizioni di arretratezza e povertà, acuiscono gli impatti del cambiamento climatico. In aree nelle quali l'accesso alle risorse primarie è ancora difficile per vaste fasce di popolazione, l'aumento della temperatura, la siccità e la conseguente desertificazione, così come il verificarsi, sempre più frequentemente, di eventi estremi (alluvioni, uragani, etc.) possono diventare un aggravante di fenomeni quali i rilevanti flussi migratori verso l'Occidente o l'emergere di nuovi conflitti. Per affrontare tale fenomeno possono essere messe in atto azioni di mitigazione che operano sulle cause e azioni di adattamento orientate a limitare gli effetti sull'ambiente costruito e sull'ecosistema determinati da eventi climatici. Obiettivo del saggio è fornire, alla luce dei più recenti avanzamenti scientifici, un inquadramento del tema del cambiamento climatico nel Bacino del Mediterraneo con particolare riferimento agli impatti sulle aree costiere determinato dall'innalzamento del livello del mare che ne è una delle principali conseguenze. Dopo una review della letteratura sul tema, si passa ad una descrizione delle principali caratteristiche fisiche, economiche e climatiche dell'area mediterranea che hanno rilevanza ai fini della messa a punto di azioni di adattamento delle aree costiere. Infine ampio spazio è dedicato all'illustrazione delle strategie di adattamento messe a punto da organismi sovranazionali, quali l'Unione Europea e l'UNEP (United Nations Environment Programme).
2019
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
978-88-15-28438-9
Cambiamento climatico
mediterraneo
adattamento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/367036
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