Nel 2014 varie Istituzioni di ricerca italiane sono state coinvolte dal Cineca per acquisire in 3D il Sarcofago degli Sposi a Villa Giulia, mettendo a confronto varie tecniche basate su laser scanning e image based modeling. Per quanto riguarda il CNR, l'acquisizione digitale 3D ad alta risoluzione del Sarcofago degli Sposi sono state valutate varie soluzioni e tecnologie in funzione della precisione richiesta, della tempistica e del possibile utilizzo del modello ottenuto.? Un primo modello è stato ottenuto con lo scanner laser Leica Scanstation P20, a tempo di volo (10 posizioni, risoluzione 2 mm a scansione) con acquisizione radiometrica grazie alla camera integrata. E' stato necessario acquisire fotografie esterne, orientarle e proiettarle sul modello 3D per il colore. Il modello, ottenuto in tempi ridotti e non ad altissima risoluzione, è adeguato per una descrizione del sarcofago e la sua visualizzazione online.?Un secondo modello è stato ottenuto tramite algoritmi di structure from motion e dense image matching. E' stato allestito un set di acquisizione fotografica con illuminazione puntata al soffitto per ottenere una luce diffusa, e target a terra e sul sarcofago, misurati e compensati. Sono state acquisite oltre 600 immagini intorno al sarcofago secondo una sequenza ordinata e con molta sovrapposizione fra gli scatti. Al termine il ricoprimento medio di ciascun pixel, è stato di 0,3 mm.?Il modello così ottenuto è molto dettagliato e accurato e permette di apprezzare ogni minimo dettaglio del sarcofago, pur avendo richiesto un tempo maggiore di preparazione del set e di elaborazione.
Il rilevo 3D del Sarcofago degli Sposi: soluzioni a confronto
Emanuel Demetrescu;Eva Pietroni;
2014
Abstract
Nel 2014 varie Istituzioni di ricerca italiane sono state coinvolte dal Cineca per acquisire in 3D il Sarcofago degli Sposi a Villa Giulia, mettendo a confronto varie tecniche basate su laser scanning e image based modeling. Per quanto riguarda il CNR, l'acquisizione digitale 3D ad alta risoluzione del Sarcofago degli Sposi sono state valutate varie soluzioni e tecnologie in funzione della precisione richiesta, della tempistica e del possibile utilizzo del modello ottenuto.? Un primo modello è stato ottenuto con lo scanner laser Leica Scanstation P20, a tempo di volo (10 posizioni, risoluzione 2 mm a scansione) con acquisizione radiometrica grazie alla camera integrata. E' stato necessario acquisire fotografie esterne, orientarle e proiettarle sul modello 3D per il colore. Il modello, ottenuto in tempi ridotti e non ad altissima risoluzione, è adeguato per una descrizione del sarcofago e la sua visualizzazione online.?Un secondo modello è stato ottenuto tramite algoritmi di structure from motion e dense image matching. E' stato allestito un set di acquisizione fotografica con illuminazione puntata al soffitto per ottenere una luce diffusa, e target a terra e sul sarcofago, misurati e compensati. Sono state acquisite oltre 600 immagini intorno al sarcofago secondo una sequenza ordinata e con molta sovrapposizione fra gli scatti. Al termine il ricoprimento medio di ciascun pixel, è stato di 0,3 mm.?Il modello così ottenuto è molto dettagliato e accurato e permette di apprezzare ogni minimo dettaglio del sarcofago, pur avendo richiesto un tempo maggiore di preparazione del set e di elaborazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.