A partire dal 2017 il modello RAMS@ISAC è stato utilizzato in configurazione pseudo-operativa per fornire previsioni a brevissimo termine (Very Short-Range Forecasting, 1-3h) del campo di precipitazione nell'ambito dell'Intesa Operativa tra il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR. La configurazione utilizzata per tale applicazione prevedeva inizialmente l'assimilazione dei soli dati di attività elettrica, forniti dalla rete LINET. Recentemente si è aggiunta, per alcuni casi studio, quella dei CAPPI di riflettività radar tramite 3D-Var. Mentre l'assimilazione dei dati di fulminazione consente di individuare con notevole precisione spazio-temporale le aree interessate da convezione, permettendo in tal modo di adattare la previsione numerica alla situazione in atto, il fattore di riflettività radar è direttamente correlato sia ai tipi che alle dimensioni delle idrometeore, e quindi fisicamente più adatto a fornire informazioni più complete (anche in frequenza, dinamica e risoluzione e copertura spaziale) sul campo di precipitazione osservabile. L'assimilazione dei dati radar ha quindi indubbiamente il potenziale di fornire un ulteriore miglioramento alla qualità e precisione delle previsioni numeriche una volta che ne vengano compresi i limiti e curata l'implementazione. In questo lavoro si mostrerà e discuterà l'impatto dell'assimilazione dei dati di fulminazione e dei dati radar sulla previsione a brevissimo termine del campo di precipitazione prendendo in considerazione il caso studio relativo all'evento di precipitazione intensa occorso nel periodo 9-11 Ottobre 2018 nella zona meridionale della Sardegna. L'evento, che ha causato vittime ed ingenti danni alle infrastrutture, è stato caratterizzato da un ciclone che si è sviluppato ad Ovest della regione e che si è lentamente spostato verso Est, causando precipitazioni intense e prolungate per il periodo.
Very Short-Range Forecasting: l'assimilazione di fulmini e riflettività radar nel modello RAMS@ISAC discussa per un recente caso studio in Sardegna
S Federico;R C Torcasio;LP D'Adderio;S Dietrich
2019
Abstract
A partire dal 2017 il modello RAMS@ISAC è stato utilizzato in configurazione pseudo-operativa per fornire previsioni a brevissimo termine (Very Short-Range Forecasting, 1-3h) del campo di precipitazione nell'ambito dell'Intesa Operativa tra il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR. La configurazione utilizzata per tale applicazione prevedeva inizialmente l'assimilazione dei soli dati di attività elettrica, forniti dalla rete LINET. Recentemente si è aggiunta, per alcuni casi studio, quella dei CAPPI di riflettività radar tramite 3D-Var. Mentre l'assimilazione dei dati di fulminazione consente di individuare con notevole precisione spazio-temporale le aree interessate da convezione, permettendo in tal modo di adattare la previsione numerica alla situazione in atto, il fattore di riflettività radar è direttamente correlato sia ai tipi che alle dimensioni delle idrometeore, e quindi fisicamente più adatto a fornire informazioni più complete (anche in frequenza, dinamica e risoluzione e copertura spaziale) sul campo di precipitazione osservabile. L'assimilazione dei dati radar ha quindi indubbiamente il potenziale di fornire un ulteriore miglioramento alla qualità e precisione delle previsioni numeriche una volta che ne vengano compresi i limiti e curata l'implementazione. In questo lavoro si mostrerà e discuterà l'impatto dell'assimilazione dei dati di fulminazione e dei dati radar sulla previsione a brevissimo termine del campo di precipitazione prendendo in considerazione il caso studio relativo all'evento di precipitazione intensa occorso nel periodo 9-11 Ottobre 2018 nella zona meridionale della Sardegna. L'evento, che ha causato vittime ed ingenti danni alle infrastrutture, è stato caratterizzato da un ciclone che si è sviluppato ad Ovest della regione e che si è lentamente spostato verso Est, causando precipitazioni intense e prolungate per il periodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
