La diffusione di tecnologie basate sull'utilizzo di campi elettromagnetici (CEM) negli ambienti di lavoro, ha determinato un crescente interesse verso lo sviluppo di strumenti e metodi per la valutazione del rischio per i lavoratori sottoposti a tale tipologia di esposizione. La direttiva definisce un nuovo sistema di limiti e valori di azione, e prescrive l'obbligo per i datori di lavoro di effettuare la valutazione del rischio, e di informare e formare i lavoratori rispetto all'esito di tale valutazione. I sistemi per Imaging a Risonanza Magnetica (MRI) sono sorgenti di esposizioni multiple a CEM: campi di induzione magnetica statici (fino ad alcuni T), CM di bassa frequenza (campi di gradiente) e CEM impulsivi a radiofrequenza (RF). Gli scenari di esposizione dipendono dall'attività svolta (tecnici, infermieri, medici, addetti alla pulizia o alla manutenzione) e dal layout dell'impianto MRI. Dal 2012 al 2017 l'INAIL-CONTARP Regione Campania e il CNR-IREA hanno svolto un'intensa attività di valutazione del rischio a CM, bio-monitoraggio, formazione e informazione dei lavoratori in ambienti MRI, mettendo a punto strumenti e procedure che possono essere utilizzati dal datore di lavoro e dai responsabili per la sicurezza.
Valutazione dell'esposizione e bio-monitoring di lavoratori in ambienti MRI
Stefania Romeo;Anna Sannino;Olga Zeni;Rita Massa;
2018
Abstract
La diffusione di tecnologie basate sull'utilizzo di campi elettromagnetici (CEM) negli ambienti di lavoro, ha determinato un crescente interesse verso lo sviluppo di strumenti e metodi per la valutazione del rischio per i lavoratori sottoposti a tale tipologia di esposizione. La direttiva definisce un nuovo sistema di limiti e valori di azione, e prescrive l'obbligo per i datori di lavoro di effettuare la valutazione del rischio, e di informare e formare i lavoratori rispetto all'esito di tale valutazione. I sistemi per Imaging a Risonanza Magnetica (MRI) sono sorgenti di esposizioni multiple a CEM: campi di induzione magnetica statici (fino ad alcuni T), CM di bassa frequenza (campi di gradiente) e CEM impulsivi a radiofrequenza (RF). Gli scenari di esposizione dipendono dall'attività svolta (tecnici, infermieri, medici, addetti alla pulizia o alla manutenzione) e dal layout dell'impianto MRI. Dal 2012 al 2017 l'INAIL-CONTARP Regione Campania e il CNR-IREA hanno svolto un'intensa attività di valutazione del rischio a CM, bio-monitoraggio, formazione e informazione dei lavoratori in ambienti MRI, mettendo a punto strumenti e procedure che possono essere utilizzati dal datore di lavoro e dai responsabili per la sicurezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.