Introduzione: I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) si stanno diffondendo con rapidità e assumono forme sempre più diversificate. L'età di esordio si è abbassata, con un aggravamento della prognosi e con la necessità di un trattamento complesso, specifico per i disturbi dell'età evolutiva. Il modello transdiagnostico propone l'esistenza di meccanismi e fattori cognitivo-comportamentali di mantenimento della patologia comuni nei pazienti con DCA. La conoscenza di tali meccanismi è di utiltà nella clinica ma esistono pochi studi sul ruolo di questi fattori in infanzia ed adolescenza. Obiettivi: Determinare se l'analisi delle relazioni tra meccanismi centrali di mantenimento del disturbo (binge-eating e comportamento restrittivo) e fattori chiave di mantenimento (bassa autostima, perfezionismo, difficoltà interpersonali, instabilità dell'umore, sopravvalutazione del peso e della forma fisica) possano sostenere il modello transdiagnostico cognitivo-comportamentale tra i pazienti più giovani. Metodi: Nell'ambito del "Progetto di studio multicentrico su fattori predittivi e caratteristiche psicopatologiche dei DCA in età adolescenziale e preadolescenziale" (Ccm, Ministero della Salute), 419 pazienti di 8-17 anni (età media 14,7 ± 2,14 anni; maschi 13,8%) arruolati nel 2012 e 2013 in sei centri clinici italiani, con diagnosi di DCA (DSM-IV-TR) sono stati valutati, prima di entrare in trattamento, con strumenti standardizzati sulla base dei costrutti del modello transdiagnostico. Sono stati effettuati confronti tra le varie diagnosi e sottotipi diagnostici, l'analisi delle correlazioni e delle componenti principali (PCA). Risultati: Il 51,5% dei pazienti è stato diagnosticato con anoressia nervosa (AN), il 12,3% con bulimia nervosa (BN) e il 36,2% con Disturbo Alimentare non altrimenti specificato (EDNOS). Attraverso la PCA è stato osservato che i meccanismi centrali di mantenimento del disturbo, binge-eating e comportamento restrittivo, agiscono come poli di attrazione per le altre variabili. Considerando nella PCA anche i sottotipi diagnostici, si osserva che il gruppo di pazienti con anoressia nervosa di tipo restrittivo (an-r) associato in particolare alle caratteristiche di sopravvalutazione del peso e della forma fisica e di umore ansioso-depresso, risulta disgiunto dai gruppi con anoressia e condotte di eliminazione (an-bp), con bulimia e condotte di eliminazione (bn-bp) e con bulimia senza condotte di eliminazione (bn). Questi ultimi (an-bp; bn-bp; bn) vanno a costituire un unico cluster correlato a problemi interpersonali e affettivi e al perfezionismo. I disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati (ednos) risultano opposti al gruppo an-r; il gruppo con binge eating disorder (bed) appare indipendente dagli altri. Conclusioni: I risultati suggeriscono la presenza sia di meccanismi specifici sia di tipo transdiagnostico nelle diagnosi e nei sottotipi di DCA, la cui conoscenza è rilevante per la pratica clinica.

VALUTAZIONE DEL MODELLO TRANSDIAGNOSTICO NEI DISTURBI ALIMENTARI IN INFANZIA ED ADOLESCENZA: RISULTATI DA UNO STUDIO NAZIONALE MULTICENTRICO

Olivia Curzio;Giuseppe Rossi;Alessio Coi;
2017

Abstract

Introduzione: I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) si stanno diffondendo con rapidità e assumono forme sempre più diversificate. L'età di esordio si è abbassata, con un aggravamento della prognosi e con la necessità di un trattamento complesso, specifico per i disturbi dell'età evolutiva. Il modello transdiagnostico propone l'esistenza di meccanismi e fattori cognitivo-comportamentali di mantenimento della patologia comuni nei pazienti con DCA. La conoscenza di tali meccanismi è di utiltà nella clinica ma esistono pochi studi sul ruolo di questi fattori in infanzia ed adolescenza. Obiettivi: Determinare se l'analisi delle relazioni tra meccanismi centrali di mantenimento del disturbo (binge-eating e comportamento restrittivo) e fattori chiave di mantenimento (bassa autostima, perfezionismo, difficoltà interpersonali, instabilità dell'umore, sopravvalutazione del peso e della forma fisica) possano sostenere il modello transdiagnostico cognitivo-comportamentale tra i pazienti più giovani. Metodi: Nell'ambito del "Progetto di studio multicentrico su fattori predittivi e caratteristiche psicopatologiche dei DCA in età adolescenziale e preadolescenziale" (Ccm, Ministero della Salute), 419 pazienti di 8-17 anni (età media 14,7 ± 2,14 anni; maschi 13,8%) arruolati nel 2012 e 2013 in sei centri clinici italiani, con diagnosi di DCA (DSM-IV-TR) sono stati valutati, prima di entrare in trattamento, con strumenti standardizzati sulla base dei costrutti del modello transdiagnostico. Sono stati effettuati confronti tra le varie diagnosi e sottotipi diagnostici, l'analisi delle correlazioni e delle componenti principali (PCA). Risultati: Il 51,5% dei pazienti è stato diagnosticato con anoressia nervosa (AN), il 12,3% con bulimia nervosa (BN) e il 36,2% con Disturbo Alimentare non altrimenti specificato (EDNOS). Attraverso la PCA è stato osservato che i meccanismi centrali di mantenimento del disturbo, binge-eating e comportamento restrittivo, agiscono come poli di attrazione per le altre variabili. Considerando nella PCA anche i sottotipi diagnostici, si osserva che il gruppo di pazienti con anoressia nervosa di tipo restrittivo (an-r) associato in particolare alle caratteristiche di sopravvalutazione del peso e della forma fisica e di umore ansioso-depresso, risulta disgiunto dai gruppi con anoressia e condotte di eliminazione (an-bp), con bulimia e condotte di eliminazione (bn-bp) e con bulimia senza condotte di eliminazione (bn). Questi ultimi (an-bp; bn-bp; bn) vanno a costituire un unico cluster correlato a problemi interpersonali e affettivi e al perfezionismo. I disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati (ednos) risultano opposti al gruppo an-r; il gruppo con binge eating disorder (bed) appare indipendente dagli altri. Conclusioni: I risultati suggeriscono la presenza sia di meccanismi specifici sia di tipo transdiagnostico nelle diagnosi e nei sottotipi di DCA, la cui conoscenza è rilevante per la pratica clinica.
2017
Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA)
Infanzia
Adolescenza
Diagnosi
Analisi delle Componenti Principali
Modello Transdiagnostico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/369574
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