Il saggio è dedicato agli usi linguistici di genere nei testi del diritto, osservando il genere come categoria grammaticale e categoria identitaria al contempo. L'analisi del quadro normativo vigente, a partire dai principi costituzionali di chiarezza e certezza del diritto e da quello di eguaglianza e non discriminazione sulla base del sesso delle persone, è affiancata dall'esame dei principali documenti istituzionali che già oggi suggeriscono soluzioni linguistiche rispettose del genere nella redazione dei testi giuridici. L'esame complessivo dei dati mostra l'impossibilità di adottare un registro linguistico unico e la necessità di considerare la diversa natura e i diversi effetti prodotti all'interno dell'ordinamento giuridico dai testi/atti da redigere (fonti normative, provvedimenti amministrativi, testi comunicativi ecc.)
Genere e linguaggio giuridico
Marina Pietrangelo
2018
Abstract
Il saggio è dedicato agli usi linguistici di genere nei testi del diritto, osservando il genere come categoria grammaticale e categoria identitaria al contempo. L'analisi del quadro normativo vigente, a partire dai principi costituzionali di chiarezza e certezza del diritto e da quello di eguaglianza e non discriminazione sulla base del sesso delle persone, è affiancata dall'esame dei principali documenti istituzionali che già oggi suggeriscono soluzioni linguistiche rispettose del genere nella redazione dei testi giuridici. L'esame complessivo dei dati mostra l'impossibilità di adottare un registro linguistico unico e la necessità di considerare la diversa natura e i diversi effetti prodotti all'interno dell'ordinamento giuridico dai testi/atti da redigere (fonti normative, provvedimenti amministrativi, testi comunicativi ecc.)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.