La Linguistica Cognitiva si è sviluppata negli ultimi venticinque anni, e a livello mondiale è sempre più conosciuta e accettata. In contrasto con la visione modulare sposata dalla tradizione generativa, essa analizza il linguaggio, nei limiti del possibile, come un aspetto integrante della cognizione che dipende in modo decisivo da altri sistemi e da altre capacità (ad esempio la percezione, la categorizzazione, la coordinazione motoria). Piuttosto che come largamente innato, il linguaggio viene visto come qualcosa che si acquisisce attraverso interazioni linguistiche significative. Se all'interno della Linguistica Cognitiva vi sono molte questioni su cui non c'è accordo, si ritiene generalmente che le diverse posizioni conducano nell'insieme a una visione più naturale e empiricamente fondata dell'evoluzione, acquisizione e uso del linguaggio.
La grammatica cognitiva, Intervista a Ronald Langacker
Andrighetto;Giulia
2006
Abstract
La Linguistica Cognitiva si è sviluppata negli ultimi venticinque anni, e a livello mondiale è sempre più conosciuta e accettata. In contrasto con la visione modulare sposata dalla tradizione generativa, essa analizza il linguaggio, nei limiti del possibile, come un aspetto integrante della cognizione che dipende in modo decisivo da altri sistemi e da altre capacità (ad esempio la percezione, la categorizzazione, la coordinazione motoria). Piuttosto che come largamente innato, il linguaggio viene visto come qualcosa che si acquisisce attraverso interazioni linguistiche significative. Se all'interno della Linguistica Cognitiva vi sono molte questioni su cui non c'è accordo, si ritiene generalmente che le diverse posizioni conducano nell'insieme a una visione più naturale e empiricamente fondata dell'evoluzione, acquisizione e uso del linguaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.