L'interesse nei confronti dello strumento finanziario CEF, per quanto di successo possa essere, non deve far dimenticare il programma politico e tecnico alla sua base, le reti trans-europee, ed in particolare quella dei trasporti. Questo articolo intende raccontarne le origini, ripercorrendo una parte del processo che ha portato al programma attuale, soffermandosi su quei momenti fondamentali che l'hanno segnato, quando ancora non vi era l'Unione e il parlamento europeo aveva un ruolo marginale. Oltre a facilitare la comprensione del perché di molte delle scelte alla base del programma TEN-T, il racconto suggerisce dei collegamenti sia con gli eventi che hanno caratterizzato l'evoluzione dell'intera Unione Europea sia con le politiche settoriali, rendendo più facile cogliere come nessun programma di finanziamento europeo possa essere concepito in "silos" tematici, ma come, piuttosto, sia il risultato di negoziazioni complesse tra le istituzioni europee, gli Stati membri e i diversi interessi economici e sociali. E questo è ancora più vero nel caso dei trasporti, il cui valore non deriva da quello che sono, infrastrutture materiali o servizi che siano, ma da quello che possono fare per l'economia, la società e l'ambiente. Infine, un altro importante elemento che questo testo intende sottolineare è il lungo e, talvolta, estenuante iter, condito da rapporti, comunicazioni e dichiarazioni, necessario alla formalizzazione dei concetti, programmi e regolamenti europei.

All'origine della rete trans-europea dei trasporti

Giuseppe Pace
2019

Abstract

L'interesse nei confronti dello strumento finanziario CEF, per quanto di successo possa essere, non deve far dimenticare il programma politico e tecnico alla sua base, le reti trans-europee, ed in particolare quella dei trasporti. Questo articolo intende raccontarne le origini, ripercorrendo una parte del processo che ha portato al programma attuale, soffermandosi su quei momenti fondamentali che l'hanno segnato, quando ancora non vi era l'Unione e il parlamento europeo aveva un ruolo marginale. Oltre a facilitare la comprensione del perché di molte delle scelte alla base del programma TEN-T, il racconto suggerisce dei collegamenti sia con gli eventi che hanno caratterizzato l'evoluzione dell'intera Unione Europea sia con le politiche settoriali, rendendo più facile cogliere come nessun programma di finanziamento europeo possa essere concepito in "silos" tematici, ma come, piuttosto, sia il risultato di negoziazioni complesse tra le istituzioni europee, gli Stati membri e i diversi interessi economici e sociali. E questo è ancora più vero nel caso dei trasporti, il cui valore non deriva da quello che sono, infrastrutture materiali o servizi che siano, ma da quello che possono fare per l'economia, la società e l'ambiente. Infine, un altro importante elemento che questo testo intende sottolineare è il lungo e, talvolta, estenuante iter, condito da rapporti, comunicazioni e dichiarazioni, necessario alla formalizzazione dei concetti, programmi e regolamenti europei.
2019
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
Rete trans-europea dei trasporti
Unione Europea
Infrastrutture
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/372020
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