Rapporto finale del progetto di Ricerca "IPERION CH"

Report finale relativo all'intera durata del progetto IPERION CH G.A. nr 739503 (dal 1/05/2015 al 31/10/2019). Redazione a cura di Luca Pezzati, Jana Striova, Monique Bossi, Elisabetta Andreassi, Francesca Usala, Laura Benassi. Il progetto di ricerca IPERION CH ha integrato strutture nazionali di riconosciuta eccellenza nella scienza del patrimonio (Heritage Science) e ha collegato esperti di tutta Europa. L'apertura di strutture di livello mondiale a un numero più ampio di ricercatori e accademici ha favorito un lavoro fortemente collaborativo e rafforzato la reputazione della scienza del patrimonio europeo. IPERION CH comprende 23 partner di 12 Stati membri più uno negli Stati Uniti oltre a numerose istituzioni che hanno manifestato interesse per l'iniziativa. Il progetto consente ai ricercatori che si occupano di scienza del patrimonio di accedere a 19 strutture di prima classe raggruppate in tre piattaforme: MOLAB, per laboratori portatili; FIXLAB, per strutture su larga scala; e ARCHLAB, per archivi di dati tecnici e scientifici. L'accesso transnazionale è accompagnato da attività di ricerca congiunte, finalizzate allo sviluppo e al miglioramento delle strutture esistenti e da attività di rete, tra cui formazione per utenti e scienziati, diffusione e innovazione. IPERION CH ha raccolto la sfida di integrare le infrastrutture nazionali per creare un'infrastruttura di ricerca europea unica per il restauro e la conservazione del patrimonio culturale, lanciando con successo il progetto ESFRI E-RIHS, l'infrastruttura di ricerca europea per la scienza del patrimonio, inserito nella roadmap ESFRI dal 2016 e sostenuta da Progetto di fase preparatoria H2020 E-RIHS PP (2017-2020, www.e-rihs.eu).