Il dipinto su tavola "Madonna con Bambino", di Ambrogio Lorenzetti, è stato recentemente restaurato prima della sua esposizione a Siena, presso il Museo di Santa Maria della Scala, nella mostra "Ambrogio Lorenzetti". Il restauro è stato eseguito da "L'Officina del restauro" sotto la Direzione della Dott.ssa Mariapia Zaccheddu, Soprintendenza per il Patrimonio Storico ed Artistico ed Etnoantropologico delle province di FI PT PO. Il dipinto conserva pochi resti del manto originale della Madonna, mentre si distinguono numerose ridipinture sia nei toni del blu che del rosso. E' stata quindi effettuata una campagna diagnostica multi-analitica con strumentazione portatile e non invasiva, integrando tecniche fotografiche di imaging e metodologie di analisi puntuale, allo scopo di fornire informazioni di supporto (ripensamenti, materiali, interventi precedenti,...) sia per la ricostruzione della storia del dipinto che per l'intervento di restauro. A tal scopo, le analisi sono state eseguite sia prima che dopo l'intervento di pulitura. Più dettagliatamente le indagini diagnostiche sono state effettuate per: ?- Individuare l'eventuale presenza del disegno preparatorio e di ripensamenti ?- Individuare differenze e/o analogie fra le stesure pittoriche ?- Identificare i pigmenti nelle varie campiture cromatiche ?- Individuare i ritocchi pittorici ?- Localizzare materiali opachi ai raggi X (ad esempio strutture metalliche all'interno dell'opera) Il programma diagnostico ha previsto l'impiego di tecniche di imaging sia di infrarosso fotografico (IR) per lo studio del disegno preparatorio e dei ripensamenti sia di fluorescenza indotta da ultravioletto (UV) per la documentazione delle superfici e dei ritocchi pittorici. Sono state acquisite, inoltre, immagini radiografiche (RX). Le analisi puntuali sono state eseguite direttamente nella sede dello studio di restauro con tecniche di fluorescenza a raggi X (XRF), spettroscopia infrarossa in Trasformata di Fourier (FT-IR) e spettroscopia di riflettanza a fibre ottiche (FORS). Ogni punto analizzato è stato documentato mediante microscopio digitale portatile (MDP).
Indagini diagnostiche non invasive sul dipinto "Madonna con Bambino" di Ambrogio Lorenzetti - Museo di San casciano V.P. (Firenze)
Susanna Bracci;Barbara Salvadori
2017
Abstract
Il dipinto su tavola "Madonna con Bambino", di Ambrogio Lorenzetti, è stato recentemente restaurato prima della sua esposizione a Siena, presso il Museo di Santa Maria della Scala, nella mostra "Ambrogio Lorenzetti". Il restauro è stato eseguito da "L'Officina del restauro" sotto la Direzione della Dott.ssa Mariapia Zaccheddu, Soprintendenza per il Patrimonio Storico ed Artistico ed Etnoantropologico delle province di FI PT PO. Il dipinto conserva pochi resti del manto originale della Madonna, mentre si distinguono numerose ridipinture sia nei toni del blu che del rosso. E' stata quindi effettuata una campagna diagnostica multi-analitica con strumentazione portatile e non invasiva, integrando tecniche fotografiche di imaging e metodologie di analisi puntuale, allo scopo di fornire informazioni di supporto (ripensamenti, materiali, interventi precedenti,...) sia per la ricostruzione della storia del dipinto che per l'intervento di restauro. A tal scopo, le analisi sono state eseguite sia prima che dopo l'intervento di pulitura. Più dettagliatamente le indagini diagnostiche sono state effettuate per: ?- Individuare l'eventuale presenza del disegno preparatorio e di ripensamenti ?- Individuare differenze e/o analogie fra le stesure pittoriche ?- Identificare i pigmenti nelle varie campiture cromatiche ?- Individuare i ritocchi pittorici ?- Localizzare materiali opachi ai raggi X (ad esempio strutture metalliche all'interno dell'opera) Il programma diagnostico ha previsto l'impiego di tecniche di imaging sia di infrarosso fotografico (IR) per lo studio del disegno preparatorio e dei ripensamenti sia di fluorescenza indotta da ultravioletto (UV) per la documentazione delle superfici e dei ritocchi pittorici. Sono state acquisite, inoltre, immagini radiografiche (RX). Le analisi puntuali sono state eseguite direttamente nella sede dello studio di restauro con tecniche di fluorescenza a raggi X (XRF), spettroscopia infrarossa in Trasformata di Fourier (FT-IR) e spettroscopia di riflettanza a fibre ottiche (FORS). Ogni punto analizzato è stato documentato mediante microscopio digitale portatile (MDP).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


