Le connessioni fra clima, risorse agricole e migrazioni possono essere esaminate secondo differenti prospettive, sia in riferimento agli ambiti territoriali dei paesi di origine e di desti-nazione dei flussi migratori e alle relative aree di transito, sia riguardo a specifiche temati-che. Cambiamenti climatici e conseguenti crisi agricole e ambientali, per esempio, interagendo con fattori di carattere politico, socio-economico e culturale, possono intervenire nella ge-nesi di fenomeni migratori o influire nella definizione delle loro dinamiche. Un esempio estremo è rappresentato dalle Isole Carteret, in Papua Nuova Guinea, destinate a scomparire per effetto dell'innalzamento del livello dei mari - imputato ai cambi climatici - e per questo evacuate dalla popolazione residente. Nelle zone di transito dei flussi migratori, oltre a eventuali attività agricole temporaneamen-te svolte dai migranti, si possono considerare le difficoltà climatico-ambientali del percorso seguito o altrimenti le modifiche causate all'ambiente dai medesimi flussi. È il caso del Ca-nale di Sicilia, dove le condizioni meteorologiche influiscono nella traversata compiuta dai migranti e dove, d'altra parte, aree significative per la biodiversità risentono degli esiti pro-dotti dall'affondamento dei barconi utilizzati dai trafficanti. Nei paesi di arrivo dei flussi migratori prevale il nesso agricoltura-migrazioni, che può in-cludere diversi temi: l'impiego di lavoratori immigrati nel settore agricolo, la creazione di imprese agro-alimentari da parte di immigrati, il trasferimento di colture e tecniche produt-tive, lo svolgimento di pratiche agricole presso i centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati. Nell'impossibilità di considerare l'intera gamma di prospettive di indagine citate, sarà di se-guito presentata una visione di sintesi del contesto immigratorio italiano e delle modalità organizzative del sistema di accoglienza, con specifici riferimenti all'agricoltura come pratica di formazione e inclusione sociale, e saranno esposti alcuni dati sul lavoro degli immigrati nell'agricoltura e sulle imprese agro-alimentari.
Clima, risorse agricole ed eventi migratori
Accorinti M;Benati I;Cadeddu ME;Ragazzi E
2017
Abstract
Le connessioni fra clima, risorse agricole e migrazioni possono essere esaminate secondo differenti prospettive, sia in riferimento agli ambiti territoriali dei paesi di origine e di desti-nazione dei flussi migratori e alle relative aree di transito, sia riguardo a specifiche temati-che. Cambiamenti climatici e conseguenti crisi agricole e ambientali, per esempio, interagendo con fattori di carattere politico, socio-economico e culturale, possono intervenire nella ge-nesi di fenomeni migratori o influire nella definizione delle loro dinamiche. Un esempio estremo è rappresentato dalle Isole Carteret, in Papua Nuova Guinea, destinate a scomparire per effetto dell'innalzamento del livello dei mari - imputato ai cambi climatici - e per questo evacuate dalla popolazione residente. Nelle zone di transito dei flussi migratori, oltre a eventuali attività agricole temporaneamen-te svolte dai migranti, si possono considerare le difficoltà climatico-ambientali del percorso seguito o altrimenti le modifiche causate all'ambiente dai medesimi flussi. È il caso del Ca-nale di Sicilia, dove le condizioni meteorologiche influiscono nella traversata compiuta dai migranti e dove, d'altra parte, aree significative per la biodiversità risentono degli esiti pro-dotti dall'affondamento dei barconi utilizzati dai trafficanti. Nei paesi di arrivo dei flussi migratori prevale il nesso agricoltura-migrazioni, che può in-cludere diversi temi: l'impiego di lavoratori immigrati nel settore agricolo, la creazione di imprese agro-alimentari da parte di immigrati, il trasferimento di colture e tecniche produt-tive, lo svolgimento di pratiche agricole presso i centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati. Nell'impossibilità di considerare l'intera gamma di prospettive di indagine citate, sarà di se-guito presentata una visione di sintesi del contesto immigratorio italiano e delle modalità organizzative del sistema di accoglienza, con specifici riferimenti all'agricoltura come pratica di formazione e inclusione sociale, e saranno esposti alcuni dati sul lavoro degli immigrati nell'agricoltura e sulle imprese agro-alimentari.File | Dimensione | Formato | |
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