Critico d'arte, narratore d'eccezione John Ruskin ha attraversato con i suoi scritti il XX secolo incidendo in modo sensibile sull'interpretazione del patrimonio architettonico come materia viva da preservare, custodire, tramandare. Le sue parole contro il restauro architettonico come rifacimento risuonano come un monito che ci ricorda il valore identitario degli edifici dal cui "carattere" non è possibile prescindere. A partire dalle metodologie della storia dell'architettura, il contributo intende attualizzare il pensiero critico di Ruskin per interrogarsi sul valore storico del patrimonio sottoposto a tutela e conservazione e su quegli edifici che continuiamo a considerare autentici e che sono spesso il frutto di interventi radicali di ricostruzione riflettendo sul loro significato di memorie documentali e pedagogiche e sul ruolo della storia nei processi di assimilazione e riconoscimento.

Art critic, exceptional storyteller John Ruskin's writings crossed the 20th Century, significantly influencing the interpretation of architectural heritage as a living matter to be preserved and passed on. His words against architectural restoration as a reconstruction resonate like a warning reminding us of the identity value of the buildings whose "character" cannot be ignored. Starting from the methodologies of the history of architecture, the paper intends to actualize Ruskin's critical thinking in order to question the historical value of the heritage subject to protection and conservation and on those buildings that we continue to consider authentic and which are often the result of radical interventions of reconstruction, reflecting on their meaning of documentary and pedagogical memories and on the role of the history in the processes of assimilation and recognition.

John Ruskin la dimensione del tempo e il restauro della memoria

Rosa Maria Giusto
2019

Abstract

Art critic, exceptional storyteller John Ruskin's writings crossed the 20th Century, significantly influencing the interpretation of architectural heritage as a living matter to be preserved and passed on. His words against architectural restoration as a reconstruction resonate like a warning reminding us of the identity value of the buildings whose "character" cannot be ignored. Starting from the methodologies of the history of architecture, the paper intends to actualize Ruskin's critical thinking in order to question the historical value of the heritage subject to protection and conservation and on those buildings that we continue to consider authentic and which are often the result of radical interventions of reconstruction, reflecting on their meaning of documentary and pedagogical memories and on the role of the history in the processes of assimilation and recognition.
2019
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
Critico d'arte, narratore d'eccezione John Ruskin ha attraversato con i suoi scritti il XX secolo incidendo in modo sensibile sull'interpretazione del patrimonio architettonico come materia viva da preservare, custodire, tramandare. Le sue parole contro il restauro architettonico come rifacimento risuonano come un monito che ci ricorda il valore identitario degli edifici dal cui "carattere" non è possibile prescindere. A partire dalle metodologie della storia dell'architettura, il contributo intende attualizzare il pensiero critico di Ruskin per interrogarsi sul valore storico del patrimonio sottoposto a tutela e conservazione e su quegli edifici che continuiamo a considerare autentici e che sono spesso il frutto di interventi radicali di ricostruzione riflettendo sul loro significato di memorie documentali e pedagogiche e sul ruolo della storia nei processi di assimilazione e riconoscimento.
John Ruskin
history of architecture
character of architecture
memory of time
architectural heritage
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/374167
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact