Nell"ambito di un progetto di ricerca del CNR volto a migliorare e innovare l"attuale processo di produzione di una ditta di pavimenti in legno al fine di minimizzare la presenza di eventuali composti nocivi (formaldeide e composti organici volatili VOC) e di massimizzare i benefici per il consumatore in termini di salubrità, sono state raccolte leggi, normative e norme tecniche in merito alle emissioni di queste sostanze dai pavimenti e dagli arredi in ambiente domestico. Il sistema attuale di produzione di pavimenti e arredamenti in legno o in prodotti a base legno prevede l"impiego di adesivi e prodotti di finitura delle superfici, vernici ed oli, selezionati in funzione delle prestazioni attese. Tali prodotti causano l"emissione di molecole organiche sia durante l"applicazione ma anche successivamente, in concentrazioni ridotte ma persistenti, durante l"impiego del manufatto in legno. Le attività di monitoraggio dei VOC e la valutazione dei fattori di rischio per la salute, risultano elementi fondamentali all"individuazione delle misure necessarie a prevenire e a ridurre i livelli di concentrazione degli inquinanti nell"ambiente domestico. Nel contesto generale dello studio della qualità dell"aria indoor, si è posta prioritariamente l"attenzione ai VOC che costituiscono una classe rilevante di inquinanti negli ambienti confinati, con caratteristiche peculiari fra una sostanza e l"altra e con impatti diversi in relazione a fattori quali la persistenza ambientale, la tossicità e la soglia olfattiva. In generale i VOC possono essere classificati, a seconda della loro tipologia e dose assunta, come benefici per l"organismo oppure tossici ed è per questo necessaria un"attenta tipizzazione delle emissioni volatili. L"Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i VOC in 4 gruppi (molto volatili, volatili, semivolatili, materiale particellare) in base ai punti di ebollizione, con un limite inferiore tra 50-100°C e un limite superiore fra 240-260°C.

Legislazione e normativa nazionale ed europea inerente le emissioni di Composti Organici Volatili e di Formaldeide dei prodotti a base legno in ambiente domestico

2018

Abstract

Nell"ambito di un progetto di ricerca del CNR volto a migliorare e innovare l"attuale processo di produzione di una ditta di pavimenti in legno al fine di minimizzare la presenza di eventuali composti nocivi (formaldeide e composti organici volatili VOC) e di massimizzare i benefici per il consumatore in termini di salubrità, sono state raccolte leggi, normative e norme tecniche in merito alle emissioni di queste sostanze dai pavimenti e dagli arredi in ambiente domestico. Il sistema attuale di produzione di pavimenti e arredamenti in legno o in prodotti a base legno prevede l"impiego di adesivi e prodotti di finitura delle superfici, vernici ed oli, selezionati in funzione delle prestazioni attese. Tali prodotti causano l"emissione di molecole organiche sia durante l"applicazione ma anche successivamente, in concentrazioni ridotte ma persistenti, durante l"impiego del manufatto in legno. Le attività di monitoraggio dei VOC e la valutazione dei fattori di rischio per la salute, risultano elementi fondamentali all"individuazione delle misure necessarie a prevenire e a ridurre i livelli di concentrazione degli inquinanti nell"ambiente domestico. Nel contesto generale dello studio della qualità dell"aria indoor, si è posta prioritariamente l"attenzione ai VOC che costituiscono una classe rilevante di inquinanti negli ambienti confinati, con caratteristiche peculiari fra una sostanza e l"altra e con impatti diversi in relazione a fattori quali la persistenza ambientale, la tossicità e la soglia olfattiva. In generale i VOC possono essere classificati, a seconda della loro tipologia e dose assunta, come benefici per l"organismo oppure tossici ed è per questo necessaria un"attenta tipizzazione delle emissioni volatili. L"Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i VOC in 4 gruppi (molto volatili, volatili, semivolatili, materiale particellare) in base ai punti di ebollizione, con un limite inferiore tra 50-100°C e un limite superiore fra 240-260°C.
2018
Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree - IVALSA - Sede Sesto Fiorentino
Composti Organici Volatili
normativa europea
ambiente confinato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/374490
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