In autumn 2018, in Torre Suda (Ionian coast of the Salento peninsula) some coastal boulders were removed and transported by "extreme" waves; they were the subjects of a study, including in situ surveys, computerized elaborations, and specific hydrodynamic analysis. For one of these boulders, the associated detachment niche was identified. In this short note, a method is presented to relate the speed of the bore waves at the initial position of the boulder on the coastal platform with the dynamic conditions for which a boulder can be dislodged. In addition, the first results of the investigations are reported and possible amendments of the method are mentioned. The value of the wave height in the open sea was then determined; it resulted comparable with the height of the significant waves reported by the Liby station in Santa Maria di Leuca during the considered period. A further study started in the northern coastal stretch of Torre Sant'Isidoro. Here, five associations between coastal boulders and initial positions were defined. In this case, the use of the proposed method returned values of wave heights in open sea comparable with the calculated heights of the significant waves, based on the data for return periods of 50- 100 years provided by the national wave network concerning the Crotone buoy. Finally, it is emphasized that, due to the expected increase in storm intensity, it is necessary to deepen the knowledge on coastal dynamics, despite the considerable uncertainties for the calculation of the parameters of the causative waves, since the concurrent factors are numerous and difficult to measure.

Nell'autunno 2018, alcuni massi sono stati rimossi e trasportati da onde "estreme" sulla costa di Torre Suda. Essi sono stati oggetto di studio mediante rilievi in situ, elaborazioni computerizzate e specifico studio idrodinamico. Per uno di questi massi è stata identificata la nicchia di distacco associata. In questa breve nota viene presentato un metodo per mettere in relazione la velocità delle "onde di bore" in corrispondenza della posizione iniziale del masso sulla piattaforma costiera con le condizioni dinamiche per le quali il masso può essere rimosso. Inoltre, vengono riportati i primi risultati delle indagini e indicate possibili correzioni del metodo. E' stato quindi determinato il valore dell'altezza dell'onda in mare aperto che è risultato paragonabile con le altezza delle onda significative riportate dalla stazione Liby di Santa Maria di Leuca nel periodo considerato. Un ulteriore studio è stato avviato nel tratto di costa a nord di Torre Sant'Isidoro. Qui sono stati definite cinque associazioni tra massi costieri e posizioni iniziali. In questo caso, l'uso del metodo proposto ha restituito valori di altezze d'onda in mare aperto comparabili con le altezze delle onde significative calcolate, in base ai dati delle boa di Crotone della rete ondametrica nazionale, per periodi di ritorno di 50-100 anni. Si sottolinea infine che, in ragione del previsto aumento dell'intensità delle tempeste, è necessario l'approfondimento delle conoscenze sulle dinamiche costiere, nonostante le notevoli incertezze per il calcolo dei parametri delle onde causative essendo numerosi e difficili da misurare i fattori concorrenti.

Sullo spostamento di massi costieri causato da onde "estreme" (costa ionica salentina).

Luca Ciricugno;Marco Delle Rose;
2019

Abstract

In autumn 2018, in Torre Suda (Ionian coast of the Salento peninsula) some coastal boulders were removed and transported by "extreme" waves; they were the subjects of a study, including in situ surveys, computerized elaborations, and specific hydrodynamic analysis. For one of these boulders, the associated detachment niche was identified. In this short note, a method is presented to relate the speed of the bore waves at the initial position of the boulder on the coastal platform with the dynamic conditions for which a boulder can be dislodged. In addition, the first results of the investigations are reported and possible amendments of the method are mentioned. The value of the wave height in the open sea was then determined; it resulted comparable with the height of the significant waves reported by the Liby station in Santa Maria di Leuca during the considered period. A further study started in the northern coastal stretch of Torre Sant'Isidoro. Here, five associations between coastal boulders and initial positions were defined. In this case, the use of the proposed method returned values of wave heights in open sea comparable with the calculated heights of the significant waves, based on the data for return periods of 50- 100 years provided by the national wave network concerning the Crotone buoy. Finally, it is emphasized that, due to the expected increase in storm intensity, it is necessary to deepen the knowledge on coastal dynamics, despite the considerable uncertainties for the calculation of the parameters of the causative waves, since the concurrent factors are numerous and difficult to measure.
2019
Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima - ISAC
Nell'autunno 2018, alcuni massi sono stati rimossi e trasportati da onde "estreme" sulla costa di Torre Suda. Essi sono stati oggetto di studio mediante rilievi in situ, elaborazioni computerizzate e specifico studio idrodinamico. Per uno di questi massi è stata identificata la nicchia di distacco associata. In questa breve nota viene presentato un metodo per mettere in relazione la velocità delle "onde di bore" in corrispondenza della posizione iniziale del masso sulla piattaforma costiera con le condizioni dinamiche per le quali il masso può essere rimosso. Inoltre, vengono riportati i primi risultati delle indagini e indicate possibili correzioni del metodo. E' stato quindi determinato il valore dell'altezza dell'onda in mare aperto che è risultato paragonabile con le altezza delle onda significative riportate dalla stazione Liby di Santa Maria di Leuca nel periodo considerato. Un ulteriore studio è stato avviato nel tratto di costa a nord di Torre Sant'Isidoro. Qui sono stati definite cinque associazioni tra massi costieri e posizioni iniziali. In questo caso, l'uso del metodo proposto ha restituito valori di altezze d'onda in mare aperto comparabili con le altezze delle onde significative calcolate, in base ai dati delle boa di Crotone della rete ondametrica nazionale, per periodi di ritorno di 50-100 anni. Si sottolinea infine che, in ragione del previsto aumento dell'intensità delle tempeste, è necessario l'approfondimento delle conoscenze sulle dinamiche costiere, nonostante le notevoli incertezze per il calcolo dei parametri delle onde causative essendo numerosi e difficili da misurare i fattori concorrenti.
geomorfologia costiera
equazioni idrodinamiche
onde estreme
elaborazioni computerizzate
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Descrizione: Sullo spostamento di massi costieri causato da onde "estreme" (costa ionica salentina).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/375934
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