La relazione ha analizzato l'attività legislativa delle Regioni in 17 anni di Titolo V rinnovato - che, almeno nelle intenzioni del legislatore costituzionale del 2001, ma già prima del legislatore ordinario del 1997-1998, avrebbe dovuto portare le Regioni ad essere le protagoniste esclusive della disciplina di importanti e nuovi ambiti materiali - ipotizzando anche effetti e conseguenze, almeno su alcuni punti, sul futuro del regionalismo e, in particolare, sul futuro della legge regionale.

La legislazione regionale nell'esperienza del secondo regionalismo

Aida Giulia Arabia
2018

Abstract

La relazione ha analizzato l'attività legislativa delle Regioni in 17 anni di Titolo V rinnovato - che, almeno nelle intenzioni del legislatore costituzionale del 2001, ma già prima del legislatore ordinario del 1997-1998, avrebbe dovuto portare le Regioni ad essere le protagoniste esclusive della disciplina di importanti e nuovi ambiti materiali - ipotizzando anche effetti e conseguenze, almeno su alcuni punti, sul futuro del regionalismo e, in particolare, sul futuro della legge regionale.
2018
Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie - ISSIRFA
riparto di competenze
riordino normativo
semplificazione legislativa
potastà residuale
Corte costituzionale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/376306
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