Il framework teorico di riferimento nelle politiche per l'innovazione evidenzia un importante ruolo degli attori che compongono il modello a tripla elica: governi, università e imprese (Leydesdorff, 2005). Inoltre, la teoria si è recentemente aperta anche ai contributi apportati dai social network, dalla "open innovation", dalle supply chain e, infine, dalle nuove imprese innovative (start-up) (Powell, Smith-Doerr, 2005). In questo contesto, il nostro contributo si focalizza sulle caratteristiche strutturali possedute dalle start-up ad alta tecnologia, in quanto importanti attori dell'ecosistema dell'innovazione. La domanda ricerca del contributyo è la seguente: la specializzazione economica di una regione e le caratteristiche del suo ecosistema di innovazione quanto e in che modo influiscono sulle caratteristiche strutturali delle start-up ad alta tecnologia? Il documento si concentra sull'importanza della struttura industriale locale (Glaeser e Kerr 2009; Jofre-Monseny et al. 2011; Fritsch e Schroeter 2011), e sulle caratteristiche dell'ecosistema dell'innovazione locale (Cooke, 2001; Breschi e Lissoni, 2001), al fine di integrare le due determinanti secondo noi più importanti nel definire le start-up ad alta tecnologia. L'analisi esamina le start-up ad alta tecnologia di Veneto e Piemonte, regioni con sistemi industriali molto diversi, in termini di dimensioni d'impresa, specializzazione industriale, ecosistemi di innovazione, politica economica locale. Le start-up ad alta tecnologia sono definite secondo la legge italiana 221/2012 e le Camere di commercio italiane le raccolgono in un database speciale. Integriamo tali informazioni con quelle presenti nel "Database sulle imprese italiane", realizzato da Ircres-Cnr, che raccoglie i dati delle imprese a livello microeconomico.
Startup e sistema regionale di innovazione: il caso del Veneto e del Piemonte
2020
Abstract
Il framework teorico di riferimento nelle politiche per l'innovazione evidenzia un importante ruolo degli attori che compongono il modello a tripla elica: governi, università e imprese (Leydesdorff, 2005). Inoltre, la teoria si è recentemente aperta anche ai contributi apportati dai social network, dalla "open innovation", dalle supply chain e, infine, dalle nuove imprese innovative (start-up) (Powell, Smith-Doerr, 2005). In questo contesto, il nostro contributo si focalizza sulle caratteristiche strutturali possedute dalle start-up ad alta tecnologia, in quanto importanti attori dell'ecosistema dell'innovazione. La domanda ricerca del contributyo è la seguente: la specializzazione economica di una regione e le caratteristiche del suo ecosistema di innovazione quanto e in che modo influiscono sulle caratteristiche strutturali delle start-up ad alta tecnologia? Il documento si concentra sull'importanza della struttura industriale locale (Glaeser e Kerr 2009; Jofre-Monseny et al. 2011; Fritsch e Schroeter 2011), e sulle caratteristiche dell'ecosistema dell'innovazione locale (Cooke, 2001; Breschi e Lissoni, 2001), al fine di integrare le due determinanti secondo noi più importanti nel definire le start-up ad alta tecnologia. L'analisi esamina le start-up ad alta tecnologia di Veneto e Piemonte, regioni con sistemi industriali molto diversi, in termini di dimensioni d'impresa, specializzazione industriale, ecosistemi di innovazione, politica economica locale. Le start-up ad alta tecnologia sono definite secondo la legge italiana 221/2012 e le Camere di commercio italiane le raccolgono in un database speciale. Integriamo tali informazioni con quelle presenti nel "Database sulle imprese italiane", realizzato da Ircres-Cnr, che raccoglie i dati delle imprese a livello microeconomico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
