Study of the Cagliari vineyards between the 16th and 17th centuries and their location through the emphyteusis concessions of state-owned properties bordering the areas of vine cultivation, which intensifies in these centuries to meet the demand of the capital. The use of some notarial deeds, and in particular the post mortem inventory of notary Monserrat Cabitzudo, it allows us to enter into the cellars of his rural houses, among cannonau and other varieties wine barrels, animals and working tools, to descry the traces concerning grape cultivation and wine processing.
Studio sui vigneti cagliaritani fra XVI e XVII secolo e loro ubicazione attraverso le concessioni in enfiteusi di proprietà demaniali confinanti con le zone di coltivazione della vite, che in questi secoli si intensifica per soddisfare le richieste della capitale. L'utilizzo di alcuni atti notarili, e in particolare l'inventario post mortem del notaio Monserrat Cabitzudo, consentono di entrare nelle cantine delle sue case rurali, fra le botti di cannonau e di altre varietà di vino, attrezzi e animali da lavoro, per scorgere le tracce riguardanti la coltivazione dell'uva e la lavorazione del vino. Siamo in un periodo in cui si estende la coltivazione della vite nei terreni del circondario cagliaritano e si sperimenta il nuovo modo di vinificare, pratica nella quale sono coinvolti anche i professionisti, come si può dedurre dalla presenza di un testo di agricoltura in lingua francese nella biblioteca del notaio.
Vini e vigneti a Cagliari nei secoli XVI-XVII: il Cannonau del notaio Monserrat Cabitzudo
Mele Maria Grazia Rosaria
2018
Abstract
Studio sui vigneti cagliaritani fra XVI e XVII secolo e loro ubicazione attraverso le concessioni in enfiteusi di proprietà demaniali confinanti con le zone di coltivazione della vite, che in questi secoli si intensifica per soddisfare le richieste della capitale. L'utilizzo di alcuni atti notarili, e in particolare l'inventario post mortem del notaio Monserrat Cabitzudo, consentono di entrare nelle cantine delle sue case rurali, fra le botti di cannonau e di altre varietà di vino, attrezzi e animali da lavoro, per scorgere le tracce riguardanti la coltivazione dell'uva e la lavorazione del vino. Siamo in un periodo in cui si estende la coltivazione della vite nei terreni del circondario cagliaritano e si sperimenta il nuovo modo di vinificare, pratica nella quale sono coinvolti anche i professionisti, come si può dedurre dalla presenza di un testo di agricoltura in lingua francese nella biblioteca del notaio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.