Co.S.Mo (Contamination Screening Model) è un modello speditivo che ha l'obiettivo di simulare il trasporto di inquinanti in acque sotterranee in relazione ad eventi di sversamento accidentale al suolo per la definizione di scenari di emergenza. Lo scopo è quello di valutare i tempi di arrivo e la concentrazione di inquinanti in corrispondenza di punti di prelievo idropotabile. Il modello, utilizza la soluzione analitica monodimensionale dell'equazione del trasporto advettivo e dispersivo proposta da Domenico (1987) [3] per simulare il trasporto verticale attraverso la zona non satura e orizzontale nella zona satura. L'uso del software risulta estremamente semplice grazie ad una interfaccia intuitiva per l'inserimento dei parametri e per la lettura dei risultati. Co.S.Mo, è basato su ipotesi semplificative, ed è stato validato mediante confronto con modelli numerici consolidati (CHEMFLO [2] per la zona non satura e MODFLOW/MT3D per quella satura). Questo lavoro si inserisce nell'ambito di un Intesa Operativa tra l'Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA-CNR) e la Protezione Civile.
Modello speditivo per la valutazione della contaminazione della falda in situazione di emergenza
Emanuele Romano;Paolo Roberto Di Palma;Elisabetta Preziosi
2014
Abstract
Co.S.Mo (Contamination Screening Model) è un modello speditivo che ha l'obiettivo di simulare il trasporto di inquinanti in acque sotterranee in relazione ad eventi di sversamento accidentale al suolo per la definizione di scenari di emergenza. Lo scopo è quello di valutare i tempi di arrivo e la concentrazione di inquinanti in corrispondenza di punti di prelievo idropotabile. Il modello, utilizza la soluzione analitica monodimensionale dell'equazione del trasporto advettivo e dispersivo proposta da Domenico (1987) [3] per simulare il trasporto verticale attraverso la zona non satura e orizzontale nella zona satura. L'uso del software risulta estremamente semplice grazie ad una interfaccia intuitiva per l'inserimento dei parametri e per la lettura dei risultati. Co.S.Mo, è basato su ipotesi semplificative, ed è stato validato mediante confronto con modelli numerici consolidati (CHEMFLO [2] per la zona non satura e MODFLOW/MT3D per quella satura). Questo lavoro si inserisce nell'ambito di un Intesa Operativa tra l'Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA-CNR) e la Protezione Civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.