La grande emigrazione italiana dell'età liberale fu soprattutto un'emigrazione dalle campagne, e difficilmente avrebbe potuto essere altrimenti. L'Italia dell'epoca aveva una composizione sociale in larga parte legata al lavoro della terra e le precarie condizioni di vita delle classi rurali - intendendo con questo termine un ampio spettro di situazioni, dai piccoli proprietari agli affittuari, dai mezzadri fino ai braccianti, ai salariati e agli avventizi a cavallo tra i mestieri dei centri urbani e quelli dei bisogni agricoli - entrarono in una fase di ulteriore sofferenza con la crisi agraria che colpì le campagne europee alla fine degli anni settanta dell'Ottocento, causata dall'arrivo in quantità prima impensabili di derrate alimentari granarie dalle aree a più intensa espansione agricola: il continente americano, l'Australia, la Russia.
La grande emigrazione dei rurali italiani e il mito delle golondrinas
Stefano Gallo
2021
Abstract
La grande emigrazione italiana dell'età liberale fu soprattutto un'emigrazione dalle campagne, e difficilmente avrebbe potuto essere altrimenti. L'Italia dell'epoca aveva una composizione sociale in larga parte legata al lavoro della terra e le precarie condizioni di vita delle classi rurali - intendendo con questo termine un ampio spettro di situazioni, dai piccoli proprietari agli affittuari, dai mezzadri fino ai braccianti, ai salariati e agli avventizi a cavallo tra i mestieri dei centri urbani e quelli dei bisogni agricoli - entrarono in una fase di ulteriore sofferenza con la crisi agraria che colpì le campagne europee alla fine degli anni settanta dell'Ottocento, causata dall'arrivo in quantità prima impensabili di derrate alimentari granarie dalle aree a più intensa espansione agricola: il continente americano, l'Australia, la Russia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.